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Anniversario 15 Set 2015

30 anni fa l’omicidio di Giancarlo Siani, presentato a Napoli il programma di iniziative in suo ricordo

Presentato oggi presso la sede della Regione Campania il programma delle iniziative in ricordo di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 2015. Un calendario ricco di eventi per “ribadire che Napoli non è solo camorra, ma anche l’impegno di tante realtà che credono nel riscatto di questa terra”, ha detto il fratello di Giancarlo Siani, Paolo, presidente della Fondazione che si occupa di riutilizzo dei beni confiscati.

Presentato oggi presso la sede della Regione Campania il programma delle iniziative in ricordo di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 2015. Un calendario ricco di eventi per “ribadire che Napoli non è solo camorra, ma anche l’impegno di tante realtà che credono nel riscatto di questa terra”, ha detto il fratello di Giancarlo Siani, Paolo, presidente della Fondazione che si occupa di riutilizzo dei beni confiscati.

Il 23 settembre 1985 la camorra uccise Giancarlo Siani, giornalista del quotidiano napoletano “Il Mattino” reo di aver dato troppo fastidio a chi gestiva il malaffare a Torre Annunziata e dintorni con le sue inchieste sui rapporti tra criminalità organizzata, politica locale e ricostruzione post-sisma.
Sono trascorsi trent’anni, ma pur a distanza di così tanto tempo il ricordo di Giancarlo Siani è ancora vivo nella memoria collettiva dei napoletani e dei giornalisti. 
Lo testimonia la settimana di appuntamenti organizzata per celebrare il trentennale dell’omicidio da Fondazione Pol.i.s. (Politiche Integrate di Sicurezza, che si occupa di riutilizzo dei beni confiscati ed è presieduta del fratello di Giancarlo, Paolo), associazione Libera e Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, con il contributo di governo, istituzioni locali, mondo della cultura e società civile.
“Abbiamo voluto chiamare a raccolta tutti coloro che in questi trent’anni sono stati al nostro fianco – ha detto Paolo Siani – e adesso vogliamo mostrare alla città tutto ciò che abbiamo fatto per la legalità lontano dai riflettori. È giusto ribadire che Napoli non è solo camorra, ma anche l’impegno di tante realtà che credono nel riscatto di questa terra”.
Il programma è stato presentato oggi, presso la sede della Fondazione Polis della Regione Campania, alla presenza – tra gli altri – di Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Monica Amirante, presidente della giunta distrettuale ANM di Napoli, Ernesto Boccia, presidente della FIPAV Campania, Francesco Delvecchio, dirigente dell'Ufficio per il Federalismo della Regione Campania, Mario Coppeto, presidente della Municipalità Vomero – Arenella, Fabio Giuliani, referente di Libera in Campania, Alfredo Avella, presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, Adriana Maestro in rappresentanza dell'associazione Siani, Rita Esposito del Cinema Modernissimo, Enrico Tedesco, segretario generale della Fondazione Polis.
Gli eventi iniziano sabato 19 settembre con la messa in scena di “Ladri di sogni”, di Peppe Celentano e Vincenzo De Falco, al Teatro Diana.
Domenica 20 settembre, al Palavesuvio di Ponticelli, si terrà l'iniziativa “Un muro contro le mafie” promossa da Anm, Coni, Fipav e Fipav Campania: un incontro di pallavolo tra una rappresentativa under 15 campana e una degli ex allievi ed ex compagni di squadra di Giancarlo Siani, seguita dalla partita tra le nazionali femminili di Italia e Germania.
Martedì 22 settembre, dalle 16.30 all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli, si terrà il convegno nazionale e corso di formazione a cura dell’Ordine dei giornalisti della Campania “Giancarlo Siani e il giornalismo di frontiera”.
Mercoledì 23 settembre, il giorno del trentesimo anniversario della morte di Siani, alle 8.45 presso le Rampe Siani a lui dedicate, a pochi passi dalla casa di Giancarlo nel quartiere Vomero di Napoli, ci sarà la deposizione di fiori con la partecipazione del Coro giovanile del Teatro San Carlo e gli interventi, tra gli altri, del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Alle 11 nella Sala riunioni del Mattino, si terrà la XII edizione del Premio Siani, con l’intervento del ministro della Giustizia Andrea Orlando. Alle 18.30, nella chiesa dei Salesiani al Vomero, don Tonino Palmese e don Luigi Ciotti celebreranno la Santa Messa. Infine, alle 20, ci sarà l'intitolazione dell'Atrio del Pan (Palazzo delle Arti di Napoli) a Giancarlo Siani. 
Da lunedì 21 a venerdì 25 settembre, ogni mattina, il cinema Modernissimo nel centro storico di Napoli proietterà una rassegna di film a tema per le scuole: tra cui “Fortapasc”, “I cento passi” e “La mafia uccide solo d’estate”.
Lunedì 21 settembre l'Amministrazione comunale di Torre Annunziata organizza l’evento “Torre Annunziata non dimentica, Giancarlo Siani uno di noi” durante il quale farà capolino nel comune del Vesuviano la Mehari verde che Siani guidava e a bordo della quale fu ucciso.
Qui il link al programma completo delle iniziative.

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