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Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Internazionale 15 Mar 2023

Bielorussia, il parlamento europeo: «Minsk reprime il dissenso, necessarie ulteriori sanzioni»

In una risoluzione condannata fermamente la detenzione del giornalista Andrzej Poczobut, del premio Nobel per la pace Ales Bialatski e di altri attivisti.

Il parlamento europeo è «allarmato per la sistematica repressione di qualsiasi tipo di dissenso in Bielorussia, e chiede ulteriori sanzioni contro il Paese». Questo il messaggio contenuto nella risoluzione approvata oggi dall'aula con con 557 voti favorevoli, 25 contrari e 40 astensioni.

La relazione condanna fermamente la detenzione del giornalista Andrzej Poczobut, il premio Nobel per la pace Ales Bialatski e di altri attivisti. Secondo gli eurodeputati «queste condanne mostrano gli sforzi del regime per reprimere il lavoro giornalistico indipendente del Paese e tutto l'impegno civico per la difesa dei diritti umani». Il testo critica inoltre la condanna in contumacia nei confronti della leader dell'opposizione democratica bielorussa in esilio Sviatlana Tsikhanouskaya e ad altri esponenti del Consiglio di coordinamento del Paese.

L'Eurocamera critica inoltre la Commissione per non aver incluso la Bielorussia nel recente 10º pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia, e chiede misure restrittive severe nei confronti di Minsk e l'inclusione nell'elenco delle sanzioni Ue dell'industria del carbonato di potassio, in quanto è la principale fonte di reddito del regime.

Il parlamento esorta inoltre i Paesi Ue «ad applicare attivamente il principio di giurisdizione universale e a preparare i procedimenti giudiziari nei confronti dei funzionari bielorussi» e a sostenere le cosiddette «ambasciate del popolo della Bielorussia». (Ansa)

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