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Il presidente dell'Alg, Paolo Perucchini
Editoria 24 Ott 2016

Editoria, Perucchini (Alg): «Il governo stringa i tempi sui decreti attuativi previsti dalla riforma»

«Il Governo stringa i tempi per l'operatività  della legge di riforma dell'editoria e vari entro novembre i decreti attuativi». Il presidente dell'Associazione Lombarda Giornalisti, Paolo Perucchini, condivide la richiesta di tempi stretti per l'entrata in vigore delle nuove regole.

«Il Governo stringa i tempi per l’operatività della legge di riforma dell’editoria e vari entro novembre i decreti attuativi». Il presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti, Paolo Perucchini, condivide la richiesta di tempi stretti per l’entrata in vigore delle nuove regole, espressa nei giorni scorsi dal presidente della Federazione Italiana Editori Giornali Maurizio Costa.

«Il settore dell’editoria – prosegue – sta vivendo la crisi più profonda della sua storia: occorre fare presto con gli interventi specifici di rilancio. Solo così si darà un futuro alle aziende editoriali e, contestualmente, all’occupazione vittima di una emorragia infinita. Il ricambio generazionale nelle nostre aziende va favorito, ma non incentivato selvaggiamente. Per questo si devono ripensare i meccanismi che governano gli stati di crisi e i prepensionamenti: no al criterio della crisi prospettica per attivare gli stati di crisi; sì allo scambio entrate-uscite per chi chiede i prepensionamenti ma con parametri più stringenti all’attuale rapporto 1 a 3; stop all’accesso alla lista di prenotazione dei prepensionamenti fino a quando il Governo non avrà ufficializzato i nuovi criteri anagrafici, contributivi e regolamentari».

Il sindacato dei giornalisti e la federazione degli editori «non devono permettere – conclude il presidente dell’Alg – la creazione di esodati. Specialmente in questa fase di transizione normativa».

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