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Quest'anno ai DIG Awards anche un premio Carta di Roma
Premi e Concorsi 17 Feb 2017

Giornalismo d'inchiesta: a giugno torna Dig Awards. Quest'anno previsto anche il Premio Carta di Roma

Dal 23 al 25 giugno a Riccione si terrà  la terza edizione dei DIG Awards, festival internazionale dedicato al giornalismo d'inchiesta. Un menzione speciale sarà  assegnata quest'anno al lavoro sul tema dell'immigrazione che saprà  distinguersi per originalità  e accuratezza.

Tornano i DIG Awards, premi internazionali dedicati al giornalismo d’inchiesta video che saranno assegnati a Riccione durante il prossimo DIG Festival, in programma dal 23 al 25 giugno 2017. E quest’anno è prevista anche una sezione speciale dedicata a Carta di Roma.

Oltre alle sei sezioni del concorso, DIG Award e Associazione Carta di Roma hanno introdotto, infatti, il Premio Carta di Roma: menzione che sarà assegnata al package che meglio saprà raccontare una storia di migrazioni e/o minoranze, da un’angolazione originale, applicando le indicazioni del protocollo deontologico relativo a migranti, richiedenti asilo, rifugiati e vittime della tratta, promuovendo una rappresentazione delle migrazioni accurata, bilanciata e in grado di andare oltre la narrativa emergenziale.

«Svolgiamo ogni giorno attività di monitoraggio per rilevare e segnalare le cattive pratiche, ma allo stesso tempo – commenta Giovanni Maria Bellu, presidente dell’Associazione Carta di Roma – è indispensabile incentivare le buone prassi. Questa menzione vuole essere un passo in questa direzione e valorizzare il lavoro di chi già oggi sperimenta una narrativa capace di fornire ai cittadini gli strumenti necessari a comprendere, almeno in parte, un fenomeno tanto complesso».

La menzione sarà assegnata, tra i lavori italiani proposti ai DIG Awards, da tre giurati: Giovanni Maria Bellu (giornalista e presidente dell’Associazione Carta di Roma, autore de “I fantasmi di Portopalo”), Pietro Suber (giornalista e vicepresidente di Carta di Roma, Tg5) e Davide Fonda (giornalista indipendente e produttore presso Dersu srl, membro del board di DIG). Agli autori del lavoro selezionato sarà anche assegnata la cifra di mille euro.

«Per comprendere davvero il fenomeno delle migrazioni, liberandosi da pregiudizi pericolosi, il giornalismo d’inchiesta è fondamentale. La nuova menzione è un incoraggiamento ad affrontare un tema così centrale nel nostro tempo senza fermarsi a banali verità di superficie, ma con quell’amore per l’approfondimento che è un tratto distintivo del miglior giornalismo d’inchiesta», afferma Sara Paci di DIG, l’associazione che organizza i DIG Awards.

Per partecipare è necessario iscriversi entro il 21 febbraio 2017, a esclusione di DIG Pitch (categoria dedicata ai progetti in fase di sviluppo) per il quale le iscrizioni scadono il 21 marzo 2017.

Tutte le informazioni utili sono disponibili anche sul sito dell’Associazione Carta di Roma.

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