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La sede della Procura della Repubblica di Latina (Foto: stamparomana.it)
Associazioni 07 Giu 2017

Il giornalismo tra azioni temerarie e ridotto accesso alle fonti, il 9 giugno corso di Stampa Romana a Latina

Diffamazione, diritto di cronaca, diritto penale, le norme che regolano la pubblicazione in rete. Questi alcuni dei temi al centro del corso di formazione organizzato dalla Macroarea Articolo 21 del sindacato regionale del Lazio in collaborazione con l'Associazione nazionale magistrati.

«Il Lazio da ormai quattro anni sconta l'insospettabile primato di giornalisti intimiditi nell'esercizio del loro lavoro e nel contempo è anche la regione dove resta molto eterogenea la prassi di accesso alle fonti giudiziarie». Graziella Di Mambro, coordinatrice Macroarea Articolo 21 di Stampa Romana, introduce così il corso di formazione che l’Assostampa ha organizzato per venerdì 9 giugno a Latina (aula Falcone Borsellino della Procura).

«Il programma – prosegue Di Mambro – non è comunque solo un'analisi dei problemi legati al lavoro ma vuole offrire, grazie alla collaborazione dell'Associazione nazionale magistrati, anche la possibilità di approfondire la procedura penale e le norme che regolano il racconto della cronaca. Ciò da un lato per prevenire il più possibile errori di narrazione e quindi azioni legali e dall'altro per offrire una formazione specifica ai colleghi. Per questo il titolo che abbiamo scelto per il corso è "Praticabilità della professione giornalistica tra azioni temerarie e minore accessibilità delle fonti. Le indicazione dell'Ue"».

L’obiettivo è duplice. Prima di tutto pedagogico e incentrato su nozioni e norme di diritto e procedura penale inerenti il reato di diffamazione e la pubblicità delle notizie afferenti i procedimenti penali. In secondo luogo, tentare di migliorare l'accesso alle fonti giudiziarie nel Lazio e, a medio termine, contribuire alla modifica dell'attuale legislazione. Le relazioni affronteranno anche la nuova tipologia di lavoro online e le norme che regolano la pubblicazione in rete nonché come esse vengono interpretate in giurisprudenza.

Saranno relatori per Anm Lazio, sezione di Latina:
Pierpaolo Bortone, gip Tribunale di Latina che parlerà del "Reato di diffamazione in generale e le scriminanti di critica e satira";
Valerio De Luca, sostituto procuratore a Latina che parlerà della "Diffamazione in relazione alla comunicazione telematica e siti internet";
Costantino De Robbio, presidente Anm Lazio che parlerà del "Processo penale dalla notizia di reato alla sentenza, con riferimento alla pubblicità degli atti".

Mentre i relatori per Associazione Stampa Romana saranno:
Alessandro Panigutti, direttore di Latina Oggi, con una relazione su "Le querele temerarie contro i giornalisti di giudiziaria";
Lazzaro Pappagallo, segretario dell'Associazione Stampa Romana che parlerà della "Praticabilità della professione nel Lazio in riferimento alle azioni legali temerarie contro i giornalisti";
Giuseppe Mennella, segretario dell'Osservatorio Ossigeno per l'informazione, docente di deontologia del giornalismo all’Università Roma Tor Vergata che analizzerà "I dati sui giornalisti minacciati. Indicazioni dell'Ue sulla libertà di stampa in Italia";
Paolo Borrometi, giornalista Agi che parlerà del "Riconoscimento del danno al giornalista";
Gianni Montesano, giornalista, componente Macroarea Articolo 21 di Stampa Romana, con una relazione sulla "Responsabilità del giornalista editore".

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