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Una recente manifestazione organizzata dall'Associazione Lombarda dei Giornalisti
Associazioni 22 Gen 2018

Libertà  d'informazione, mercoledì 24 gennaio a Pavia due presidi con Fnsi e giornalisti lombardi

Le iniziative dopo che il cronista Giovanni Scarpa è stato indagato nell'ambito dell'inchiesta sull'incendio avvenuto la sera del 3 gennaio in un capannone di Corteolona. Saranno presenti, fra gli altri, anche il presidente Giuseppe Giulietti e il segretario generale aggiunto Anna Del Freo.

L'Associazione lombarda dei giornalisti e la Fnsi scendono in piazza dopo che il giornalista del quotidiano 'La Provincia pavese' Giovanni Scarpa è stato indagato con l'ipotesi di favoreggiamento personale nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Pavia per l'incendio avvenuto la sera del 3 gennaio in un capannone di Corteolona (Pavia).

«Quello che è accaduto al collega Giovanni Scarpa – si legge sul sito web del sindacato regionale – è l’ultimo esempio dei problemi che chi fa cronaca e racconta i fatti del territorio deve affrontare tutti i giorni. Il mestiere di cronista è sempre più a rischio. Minacce, pressioni, ingerenze, intimidazioni personali sono i temi con cui i giornalisti che raccontano i fatti devono costantemente confrontarsi. Ma non ne va solo della tranquillità personale o professionale di chi fa cronaca: sotto scacco viene messa anche la libertà dell’informazione. Che resta un diritto fondamentale e inalienabile di tutti i cittadini oltre che l’elemento cardine di qualsiasi Paese democratico».

Ecco perché l’Associazione Lombarda dei Giornalisti, in coordinamento con la Federazione Nazionale della Stampa, nella mattinata di mercoledì 24 ha organizzato il presidio del territorio Pavese. Organizzando due momenti di testimonianza e di confronto: un presidio alle 11.00 a Corteolona, proprio alla discarica andata a fuoco (in zona industriale, via don Bosco) e uno alle 12.00 in centro a Pavia, in piazza Vittoria.

«Quanto accaduto a Giovani Scarpa rappresenta l’ennesimo esempio di come fare i giornalisti sia un mestiere a rischio. Dobbiamo impegnarci per tenere accesi i riflettori su tutti i condizionamenti che ricadono sulla nostra professione, perché solo dal valore di una informazione libera, trasparente e indipendente si costruisce e si mantiene vivo il valore della democrazia delle nostre comunità», dice il presidente dell’ALG Paolo Perucchini.

Alla mattinata sono stati invitati tutti i colleghi lombardi, a partire da quelli impegnati nel sindacato: a Pavia sono stati convocati infatti il Consiglio direttivo dell’Associazione e l’Assemblea dei Comitati di redazione e fiduciari delle redazioni della Lombardia. Ma tutti i giornalisti che vogliono esprimere la loro solidarietà al collega Scarpa potranno ovviamente partecipare.

All'iniziativa prenderanno parte, fra gli altri, il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti e il segretario generale aggiunto Anna Del Freo e il presidente dell'Alg Paolo Perucchini, oltre al Gruppo cronisti lombardo.

@fnsisocial

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