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l'Unità , il Cdr congela lo sciopero ma conferma lo stato di agitazione
Cdr 12 Ott 2016

l'Unità , il Cdr congela lo sciopero ma conferma lo stato di agitazione: «Le idee non bastano senza risorse economiche»

Sciopero congelato a l'Unità . Il Cdr conferma però lo stato di agitazione, in attesa del piano industriale ed editoriale. «Le idee - scrive in una nota - sono fondamentali per far vivere un giornale, ma anche le idee migliori, senza un adeguato supporto di risorse economiche, da sole non "marciano"».

«Le idee sono fondamentali per far vivere un giornale, ma le idee, anche le migliori, senza un adeguato supporto di risorse economiche, da sole non "marciano"». Inizia così il comunicato con il quale il Cdr del l’Unità annuncia la sospensione dello sciopero previsto per domani, giovedì 13 ottobre, e allo stesso tempo rilancia lo stato di agitazione, tornando a chiedere un serio piano industriale ed editoriale.

«Con la nuova direzione di Sergio Staino – scrive il Cdr – abbiamo registrato dei primi, importanti segnali positivi in termini di vendite in edicola e negli abbonamenti. Ma di una cosa siamo assolutamente convinti: senza un serio piano industriale, che riguardi sia il quotidiano cartaceo che l'online, anche questa occasione, forse l'ultima, verrebbe vanificata».

Il Comitato di redazione torna poi ad incalzare la proprietà, che «deve mostrarsi all'altezza di questa sfida. Fin qui non lo è stata. Non è credibile una proprietà che ritarda di settimane l'erogazione degli stipendi, che evade da un anno il pagamento delle note spese e dell'indennità redazionale, che non ha predisposto un piano razionale di distribuzione a fronte di un taglio della diffusione oggi ridotta a nove regioni. Così non si va avanti», prosegue la nota.

I giornalisti del quotidiano fondato da Antonio Gramsci denunciano da tempo le difficoltà che, in pratica dal ritorno in edicola, poco più di un anno fa, sono costretti ad affrontare e ancora una volta ribadiscono che per andare avanti non bastano i sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori de l'Unità.

«Per questo – conclude il Cdr – torniamo a chiedere alla proprietà la presentazione, in tempi rapidi, di un piano industriale ed editoriale che abbia al suo centro la redazione e la piena valorizzazione di tutte le professionalità interne. Il senso di responsabilità e le garanzie, sia pur tardive, ricevute ci hanno portato a congelare lo sciopero indetto per domani. Ma lo stato di agitazione continua, nelle forme e nelle modalità che decideremo».

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