CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Il giornalista Alessio Giovannini (Foto: fidal.it)
Lutto 17 Gen 2019

Morto a 40 anni il giornalista Alessio Giovannini. Il cordoglio del Sigim

«Ragazzo sempre disponibile, sorridente, preparato nel suo lavoro, punto di riferimento a livello nazionale per tanti colleghi impegnati nello sport. Amava le Marche, le sue Marche, e anche da Roma non faceva mai mancare attestati di attaccamento alla terra natia», ricorda il sindacato regionale.

Il Sindacato dei giornalisti marchigiani piange la prematura scomparsa di Alessio Giovannini, stroncato a soli 40 anni da un male incurabile. «Ragazzo sempre disponibile, sorridente, preparato nel suo lavoro, punto di riferimento a livello nazionale per tanti colleghi impegnati nello sport e soprattutto nell'atletica leggera – scrive il Sigim –, amava le Marche, le sue Marche e anche da Roma, dove si era trasferito per motivi professionali, non faceva mai mancare attestati di attaccamento alla terra natia. È stato un grande dono averlo al nostro fianco per tanti anni. Dal Sigim le più sincere condoglianze ai familiari».

L'Ussi Marche piange Alessio Giovannini
Una notizia di quelle che devastano e vanno dritte al cuore. Come lo sparo dello starter che fa sussultare alla partenza di una gara dei 100 metri; una delle tante che Alessio aveva visto e raccontato, nella sua brillante carriera di addetto stampa, ma anche di conduttore di eventi della Fidal, prima marchigiana poi italiana.
Da alcuni anni lavorava a Roma, avendo spiccato quel salto che aveva sempre sognato. La sua era stata una gavetta di impegno e di tenacia; partito dalla provincia maceratese gli era sembrato già tanto lavorare nelle Marche, ma meritava di più. Eccome se lo meritava! Non solo per le sue capacità professionali, ma per quel suo modo di arrivare agli altri. Per questo aveva una sola via, sempre la stessa: il sorriso sulle labbra, anche se la vita non gli era sempre stata alleata e lo aveva messo – spesso – a dura prova. Alessio era da anni un nostro associato e non aveva mai voluto trasferire la sua appartenenza nella capitale, troppo forti le sue radici marchigiane, troppo grande l’affetto per i suoi luoghi. Anche per questo rispondeva sempre ad ogni richiamo della sua terra. Come nel maggio scorso, quando con il CONI gli chiedemmo di tenere una lezione al Seminario di aggiornamento per Giornalisti. Rispose senza subito presente e assolse il compito con le sue note caratteristiche: conoscenza, capacità relazionale e, soprattutto, tanta umiltà. Con tutti i soci dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), siamo rimasti senza fiato e in queste ore siamo vicini alla famiglia Giovannini e a quella dell’Atletica Leggera che lo ha sempre amato. Alessio mancherà, tanto, a tutti.
Andrea Carloni (Presidente USSI Marche)

@fnsisocial

Articoli correlati