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La sede di Mondadori a Segrate
Editoria 31 Ott 2018

Panorama da Mondadori a Belpietro, il sindacato: «Concretizzata la peggiore operazione possibile»

«Valuteremo attentamente sotto tutti i profili il comportamento delle due aziende, riservandoci di agire a tutela delle regole e dei colleghi ceduti con e senza conciliazioni», dichiarano Fnsi, Associazione Lombarda dei Giornalisti e Associazione Stampa Romana.

Oggi la storica testata Panorama è uscita dalla Mondadori. I giornalisti entrano in due società 'spezzatino' che fanno capo a La verità di Maurizio Belpietro. Dei 24 colleghi, tutti sotto minaccia di chiusura della testata se non fosse avvenuto il passaggio, 12 hanno accettato di tagliarsi lo stipendio, 5 non hanno accettato e passano a stipendio pieno, 6 hanno deciso di accettare un incentivo all'esodo per uscire e una si è dimessa volontariamente senza incentivo.

Dopo avere dichiarato al tavolo sindacale che non ci sarebbero stati incentivi, poi che non sarebbe avvenuto il passaggio se non con una o due unità in meno, oggi le aziende hanno scoperto il bluff. Il passaggio avviene con 12+5 giornalisti e dopo l'uscita incentivata di altri.

«Oggi si è concretizzata la peggiore operazione possibile, tutta giocata sulla pelle dei giornalisti», dichiarano Federazione nazionale della Stampa italiana, Associazione Lombarda dei Giornalisti e Associazione Stampa Romana.

«Mondadori e La Verità - proseguono - hanno fatto di tutto per non concordare alcunché con il sindacato. Hanno organizzato un'operazione costruita su clausole segrete, mai palesemente ufficializzate nei loro contenuti, pretendendo un dimezzamento 'volontario' degli stipendi attraverso un vero e proprio ricatto. Il sindacato valuterà attentamente sotto tutti i profili il comportamento delle due aziende e si riserva di agire anche legalmente a tutela delle regole e dei colleghi ceduti con e senza conciliazioni».

@fnsisocial

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