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Premi e Concorsi 24 Lug 2018

'Papa Ernest Hemingway', a Mario Motta la quarta edizione del premio giornalistico

20 anni, di Anagni (Frosinone), redattore di 'Sconfinare', il giornale del corso di laurea in Scienze Internazionali Diplomatiche dell'università  degli studi di Trieste, ha avuto la meglio su Timothy Dissegna, 23 anni, di Tolmezzo (Udine) e Luca Saugo, 24 anni, di Spresiano (Treviso).

Mario Motta, 20 anni, di Anagni (Frosinone) è il vincitore della quarta edizione del premio giornalistico 'Papa 2018', media event del festival 'Hemingway, il Nobel nella laguna di Caorle', che si è svolto dal 16 al 22 luglio. Redattore di 'Sconfinare', il giornale del corso di laurea in Scienze Internazionali Diplomatiche dell'università degli studi di Trieste, Motta ha avuto la meglio su Timothy Dissegna, 23 anni, di Tolmezzo (Udine) e Luca Saugo, 24 anni, di Spresiano (Treviso). «In futuro vorrei occuparmi delle aree di conflitto nel mondo – ha commentato Motta –. Sogno di poter documentare la vita di quel Nord America che, con il tempo, ho imparato ad amare».

I cento anni del ferimento di Ernest Hemingway a Fossalta di Piave (Venezia), il sequestro, la prigionia e l'uccisione di Aldo Moro, la guerra in Siria, il giornalismo investigativo con lo scandalo Panama Papers e ancora gli appuntamenti con la storia, le crisi umanitarie, l'America di Donald Trump sono alcuni degli argomenti trattati nel corso del festival. Decine gli eventi in sei giorni di conferenze, presentazioni di libri, workshop, mostre, escursioni e documentari, con oltre 80 ospiti da diversi paesi del mondo.

Tra i protagonisti degli incontri, i volti Rai Tiziana Ferrario e Barbara Gruden; Maurizio Piccirilli, autore dello scatto del ritrovamento del corpo di Aldo Moro nel bagagliaio della R4 rossa in via Caetani e Filippo Boni, autore del libro 'Gli eroi di via Fani'; Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia; Gian Carlo Murkovich, presidente delle Camere di commercio dell'Europa Centrale; Marco De Amicis di Save the Children, il corrispondente del De Telegraaf Maarten van Aalderen e quello dell'Associated Press Collen Barry.

Sul palco del Premio Papa – dal soprannome affibbiato a Hemingway dall'amico Gerald Murphy al ritorno da uno dei suoi primi viaggi in Spagna – ideato dalla Vitale Onlus con il patrocinio della Federazione Nazionale Stampa Italiana e dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, sono saliti anche Alessandro Barbano, già direttore del Mattino di Napoli che ha presentato il suo libro 'Troppi diritti', Maria Cuffaro giornalista e inviata del Tg3 con la sua ultima fatica editoriale 'KAJAL: le vite degli altri e la mia', e Alessia Cerantola, premio Pulitzer per l'inchiesta Panapa Papers. Tra gli ospiti Oleg Mandic, l'ultimo bambino uscito vivo da Auschwitz.

Il festival, realizzato in partnership con la Città di Caorle e la Regione Veneto, ha ospitato anche le mostre sulla Grande Guerra, sul caso Moro, sulla vita di Ernest Hemingway e sui muri del mondo, i tanti muri che separano paesi e popoli, una mostra fotografica, quest'ultima, allestita grazie alla collaborazione del Premio Papa con l'agenzia di stampa ANSA.

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