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Vertenze 17 Giu 2019

Poligrafici Editoriale vuol chiudere Il Telegrafo. Fnsi e Ast al fianco dei colleghi e del Cdr

L'annunciata chiusura «viola le intese a suo tempo sottoscritte e quindi è da respingere a priori», spiega il sindacato, che invita l'azienda a recedere dal proposito prima che venga messa in atto l'azione unilaterale. I comunicati dei Comitati di redazione de La Nazione e delle altre testate del gruppo.

Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione Stampa Toscana affiancano l'assemblea e il Cdr de La Nazione che hanno diffidato l'azienda Poligrafici Editoriale dal procedere alla chiusura della testata Il Telegrafo, e della redazione di Livorno, a partire dal primo luglio 2019. «Chiusura che viola le intese a suo tempo sottoscritte e quindi da respingere a priori», spiegano Fnsi e Ast, che invitano l'azienda a recedere dal proposito annunciato e si dichiarano pronte a sedersi a un tavolo nazionale, assieme al Cdr, prima che venga messa in atto l'azione unilaterale.

PER APPROFONDIRE
Di seguito il Comunicato del Cdr della Nazione rivolto al direttore generale Luca Ceroni; al direttore di sede Stefano Fantoni; al direttore delle risorse umane Alessandro Serrau; al direttore Francesco Carrassi. In calce la nota del Coordinamento dei Cdr della Poligrafici Editoriale.

I giornalisti della Nazione: «L'azienda viola gli accordi»
L'assemblea dei redattori della Nazione, all'unanimità, ha respinto e dichiarato irricevibile il piano da Voi comunicato in relazione alla chiusura della testata 'Il Telegrafo' e della redazione di Livorno a partire dal prossimo 1° luglio. Su mandato dell'assemblea, il Comitato di redazione vi diffida dal procedere con questo intervento che, non solo non è stato concordato con il Cdr, ma è in palese violazione degli accordi firmati il 21 giugno 2017 e, in subordine, degli accordi firmati il 19 dicembre 2016. Ogni singola modifica alle intese a suo tempo raggiunte va infatti discussa e sottoscritta da tutte le parti e quindi, nel caso procediate unilateralmente, abbiamo mandato per intraprendere azioni legali in ogni sede che riterremo opportuna.
Di queste violazioni degli accordi sindacali informeremo la Federazione nazionale della stampa e l'Associazione Stampa Toscana.

I Cdr della Poligrafici Editoriale: «L'azienda eviti decisioni unilaterali»
Il Coordinamento dei Cdr della Poligrafici Editoriale si affianca al Cdr della Nazione diffidando l'azienda dal prendere decisioni unilaterali sul Telegrafo. Qualsiasi scelta sulla testata deve preventivamente passare da una discussione con il Coordinamento, come previsto dagli accordi firmati il 21 giugno del 2017, anche e soprattutto per tutelare il posto di lavoro di tutte le unità giornalistiche (art. 1, art. 12 e art. 36) presenti nella redazione di Livorno. La volontà di chiudere il Telegrafo, dopo aver presentato solo due anni fa un piano di rilancio con ambiziosi obiettivi, dimostra ancora una volta la totale assenza di politica industriale di lungo respiro della Poligrafici Editoriale che ora non solo vuole sopprimere questa testata storica, ma anche eliminare la redazione di Livorno, di fatto cancellando la presenza del gruppo in questa provincia. Auspichiamo quindi che prima di compiere ogni passo la direzione e l'azienda si confrontino con i Cdr per trovare una soluzione che eviti interventi traumatici, tenuto conto che sempre alla Nazione, dopo la nomina di un nuovo vicedirettore, non vengono rispettati gli accordi sugli organici firmati nel dicembre 2016 dove viene chiarito che tutte le figure apicali (direttori, condirettori e vicedirettori) sono considerati fuori organico.

@fnsisocial

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