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La giornalisti Cristiana Matano (Foto: occhibluonlus.com)
Premi e Concorsi 31 Lug 2017

Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, ecco i vincitori

Angela Giuffrida, Claudia Brunetto, Valerio Cataldi, Valentina Calzavara, Elisabetta Reguitti, Alfonso Bugea, Marina Pupella. Sono i vincitori del premio giornalistico internazionale intitolato a Cristiana Matano, la giornalista scomparsa l'8 luglio 2015, giunto quest'anno alla seconda edizione.

Angela Giuffrida, Claudia Brunetto, Valerio Cataldi, Valentina Calzavara, Elisabetta Reguitti, Alfonso Bugea, Marina Pupella. Sono i vincitori del premio giornalistico internazionale intitolato a Cristiana Matano, la giornalista prematuramente scomparsa l’8 luglio 2015, giunto quest’anno alla seconda edizione.

Angela Giuffrida del “The World Post” si è aggiudicata il premio “Stampa estera” per l’articolo dal titolo “On the front line of themigrant crisis, this doctor has saved countless lives”. Questa la motivazione della giuria: “Analisi, approfondimento, numeri, testimonianze di valore, immagini forti e significative, selezionate con cura. Il giornalismo anglosassone di una inviata free lance dalle evidenti origini italiane, che offre con forza e grandi capacità descrittive l’immagine di Lampedusa attraverso gli occhi e la testimonianza di Pietro Bartolo, ma non soltanto grazie a lui. Un lavoro completo che fa conoscere al mondo una realtà complessa in modo semplice”.

Per la sezione “Stampa nazionale” sono stati due i giornalisti premiati: Claudia Brunetto, di Repubblica, per la sezione carta stampata, con il servizio dal titolo “Noi genitori dei cento ragazzi fuggiti dalla fame e dalla guerra”, e Valerio Cataldi di Rai 2, per la sezione video, per l’inchiesta dal titolo “Ritorno a casa, speriamo che Adal stia sempre bene”.

“Claudia Brunetto – scrive la giuria nella motivazione - racconta una storia positiva di integrazione e di accoglienza, una coppia, una famiglia ‘normale’ che si trasforma in famiglia di tanti ragazzi sopravvissuti ai viaggi da Paesi remoti e arrivati nel ‘nostro mondo’. Un modello positivo che la giornalista di Repubblica ha saputo descrivere senza mai cadere nella retorica con particolari che fanno comprendere quanto sia facile costruire il bene”.

Di Valerio Cataldi la giuria ha invece apprezzato “Un servizio completo, “totalizzante”, che ti coinvolge fino alla fine. Sfruttando  il format di Tg2 Dossier, che consente tempi lunghi, è venuto fuori un servizio studiato e lavorato con accuratezza e precisione, nei minimi dettagli, dalla fotografia alle musiche alla scelta delle immagini, degli effetti e delle testimonianze. Un racconto di Lampedusa originale, “alternativo”, che parte e arriva da un dipinto, da un quadro di Caravaggio portato nell’isola per una mostra in cui vengono esposti anche i disegni dei bambini vittime della tratta e di Adal, che descrive con l’immagine di un uomo legato la terribile fine del fratello, che era insieme ai 366 morti del naufragio del 3 ottobre 2013. “Questo scenario serve a Cataldi, cronista e inviato di prim’ordine, per raccontare, attraverso testimonianze ben montate e molto efficaci, con immagini suggestive e di grande effetto, la tragedia della migrazione di massa”, recita la motivazione.

Per la sezione “Giornalista emergente” il premio è stato assegnato a Valentina Calzavara di Grazia, per l’articolo dal titolo “Il giorno in cui Obama verrà nella mia Lampedusa”. Questa la motivazione: “Una gradevole lettura di quel bel momento di visibilità che per Lampedusa è stata la visita alla Casa Bianca della sua ormai ex sindaca. Un punto di vista femminile di un avvenimento che non ha nulla di banale o di mondano  per il contesto e per la potenza del significato”.

Al termine della due-giorni di celebrazioni del premio, ideato dall'associazione "Occhiblu" onlus, l’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha anche assegnato un premio speciale a Elisabetta Reguitti (Il Fatto quotidiano), Alfonso Bugea (Giornale di Sicilia) e Marina Pupella (freelance).

Un riconoscimento, infine, è stato attribuito anche agli studenti delle scuole delle Pelagie che hanno partecipato al “Progetto Informazione", curato dai giornalisti Marina Turco e Filippo Mulè. I ragazzi di Lampedusa, nello scorso mese di aprile, hanno partecipato ad un corso legato al mondo della comunicazione, al termine del quale hanno scritto un articolo sugli argomenti affrontati durante i seminari. Arianna Sanguedolce ha vinto il primo premio, seguita da Emily D’Ippolito e Dafne Mannino.

Della giuria hanno fatto parte Giorgio Mulè, presidente e direttore di Panorama; Riccardo Arena, presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia; Gaspare Borsellino, direttore dell’agenzia Italpress; Felice Cavallaro, corrispondente del Corriere della Sera; Raffaella Daino, conduttrice e inviata di Sky; Enrico del Mercato, responsabile della redazione palermitana di Repubblica; Roberto Gueli, caporedattore Rai Sicilia; Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport; Vincenzo Morgante direttore Testata giornalistica regionale Rai; Elvira Terranova, responsabile redazione siciliana della AdnKronos; Trisha Thomas, corrispondente della Associated Press in Italia.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Lampedusa l'8 e il 9 luglio con il patrocinio e il contributo della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dell'Associazione Siciliana della Stampa e dell'Assostampa di Palermo.

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