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Il segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani
Servizio pubblico 14 Giu 2018

Rai, l'Usigrai a Salvini: «Giù le mani dal servizio pubblico»

Per il vicepresidente del Consiglio «alcuni tg della Rai sembrano quelli degli anni '20 e degli anni '30». «I partiti non saranno fuori, ma faranno scelte intelligenti. Dobbiamo nominare noi», aggiunge. Replica il sindacato aziendale: «L'unico cambiamento che vogliamo vedere è una legge di riforma».

«Non hanno atteso neanche 2 settimane: il tempo di sedersi sulle poltrone del governo e subito è partito l'assalto alla Rai. Il 'governo del cambiamento' marcia con il passo tipico di tutti i governi precedenti: la voglia di imbavagliare e poi occupare il Servizio Pubblico». Così l'Usigrai commenta le parole del vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini secondo il quale «alcuni tg della Rai sembrano quelli degli anni '20 e degli anni '30».

Prosegue il sindacato dei giornalisti Rai: «E per rendere ancora più chiara la sua volontà di occupazione aggiunge che 'i partiti non saranno fuori, ma faranno scelte intelligenti. Dobbiamo nominare noi'. Non vorremmo che fosse lui il nostalgico degli anni del MinCulPop». A Salvini, conclude l'Usigrai «diciamo quello che abbiamo detto a tutti i governi precedenti: giù le mani dalla Rai. L'unico cambiamento che vogliamo vedere è una legge di riforma che finalmente tenga governi e partiti fuori dalla Rai».

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