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Celestino Tabasso, presidente dell'Associazione stampa Sarda
Associazioni 28 Feb 2017

Sardegna, insulti sul web ad una giornalista. Ordine e Assostampa: «Comportamento inaccettabile»

Attaccata sui social per aver raccontato vicende precise che riguardano l'amministrazione del paese. È accaduto a Riola Sardo, dove, pur senza mai nominarla, l'attuale sindaco e il suo predecessore hanno preso di mira una cronista con insulti sessisti. Odg e Assostampa: «Offesa l'intera comunità ».

«L'insulto al cronista per chi vorrebbe sfuggire alle proprie responsabilità denunciate dai mezzi di informazione è una pratica che puntualmente si ripete.  Mancano le argomentazioni sul merito e allora si cerca di deridere o, peggio, di diffamare chi ha dato la notizia, sperando forse che perda il suo valore di denuncia». È quanto affermano, in una nota congiunta, Ordine dei giornalisti e Associazione stampa della Sardegna commentando quanto accaduto a Riola Sardo dove, pur senza mai nominarla, l’attuale sindaco e il suo predecessore hanno preso di mira una cronista.

«Hanno mostrato sui social network il peggio di sé – spiegano Assostampa e Odg regionali – in tema di turpiloquio, allusioni sessiste e mancanza di un livello minimo di civiltà nei confronti di una giornalista che ha riferito vicende precise che riguardano l'amministrazione del paese. Il fatto è doppiamente grave: perché si configura come una vera e propria intimidazione, e perché i protagonisti sono pubblici amministratori (del presente e del passato) i quali sono punti di riferimento di  una comunità che certo non merita di essere rappresentata in un modo così ingeneroso».

Una condotta stigmatizzata dai rappresentanti dei giornalisti sardi anche perché, conclude la nota: «Questo tipo di comportamenti genera spesso aspetti emulativi che (l'esperienza ce lo insegna) possono produrre gravi conseguenze che non solo sono da respingere con la massima energia, ma che offenderebbero l'intera comunità».  

@fnsisocial

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