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Il direttore Roberto Napoletano
Vertenze 10 Mar 2017

Sole 24 Ore, i giornalisti votano lo sciopero a oltranza: «Il direttore lasci». Solidarietà  ai colleghi da Fnsi, Alg e Asr

I giornalisti del Sole 24 ore hanno proclamato uno «sciopero ad oltranza finché il direttore Roberto Napoletano non lascerà  la guida del giornale». Lo ha deciso, a larga maggioranza, l'assemblea dei giornalisti riunitasi dopo le perquisizioni della Guardia di finanza. Il sindacato al fianco dei colleghi.

I giornalisti del Sole 24 ore hanno proclamato uno «sciopero ad oltranza finché il direttore Roberto Napoletano non lascerà la guida del giornale». Lo ha deciso, a larga maggioranza, l'assemblea dei giornalisti riunitasi dopo le perquisizioni compiute questa mattina dalla Guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano sui conti del gruppo.

Inchiesta nella quale risultano indagati, tra gli altri, anche l'ex presidente del gruppo Benito Benedini, l'ex Ad Donatella Treu e il direttore del quotidiano. Napoletano, Confindustria e il Cda del Gruppo editoriale ha espresso piena fiducia nell’operato della magistratura.

La Federazione nazionale della stampa, insieme con l'Associazione Lombarda dei giornalisti e l'Associazione Stampa romana esprimono, in una nota, la massima solidarietà ai colleghi del Gruppo e chiedono, assieme a loro, massima discontinuità al vertice del giornale. «È necessario - spiegano - che la magistratura faccia piena chiarezza su tutta la vicenda per accertare le eventuali responsabilità ma già fin da ora è fondamentale che, in attesa che l'inchiesta segua il suo corso, per salvaguardare quanto più possibile la credibilità del giornale e di tutta la redazione vengano tagliati tutti i legami con la passata gestione».

Nel pomeriggio, l’assemblea dei giornalisti di Radio24 ha invece proclamato lo stato di agitazione con lo sciopero delle firme, affidando al Cdr un pacchetto di 5 giorni di sciopero. «Al di là dei risvolti giudiziari, sui quali sarà la magistratura a pronunciarsi – riporta una nota – l’assemblea chiede all’editore di dare un immediato segnale di discontinuità per garantire un futuro all’azienda, in grado di tutelare la credibilità e il patrimonio giornalistico di Radio24 e di tutto il Gruppo 24Ore».

In assemblea permanente oggi, l'agenzia Radiocor plus sarà in sciopero lunedì.

Il comunicato dei giornalisti del Sole
L'iscrizione nel registro degli indagati, per il reato di false comunicazioni sociali, del direttore Roberto Napoletano e di altri ex manager del gruppo, compresi l'ex presidente e l'ex amministratore delegato, rappresenta la pagina più buia nella storia del Sole 24 Ore. La redazione ha, sin da ottobre, sfiduciato a larghissima maggioranza il direttore e poi ribadito in più occasioni pubbliche la sua presa di distanza. Già allora era infatti evidente come, al di là delle responsabilità penali che sono ancora da accertare, a Roberto Napoletano dovesse essere attribuito un ruolo di primo piano in una gestione editoriale del tutto deficitaria, che ha contribuito a portare la società sull'orlo del fallimento.
Da ieri è emerso che la Procura di Milano ha acceso un faro anche sulla sua condotta. Al di là dell'esito finale del procedimento penale per la redazione è inammissibile che il giornale della finanza, dell'economia, del diritto possa andare in edicola con la firma di un direttore indagato per un reato assai grave, in ipotesi commesso proprio durante la sua permanenza al Sole 24 Ore. Ritiene pertanto, dopo un voto di oltre il 90% dell'assemblea, di non potere che proclamare uno sciopero a oltranza sino al momento della sua rimozione. Un'iniziativa senza precedenti nella storia sindacale del Sole 24 Ore e che, purtroppo, è l'unica che appare adeguata alla gravità della situazione.
Chiede pertanto all'azionista di maggioranza, Confindustria, una doppia assunzione di responsabilità, da una parte restituendo subito al giornale una guida autorevole e in discontinuità con l'attuale gestione, condizione indispensabile per rendere credibile qualsiasi prospettiva di rilancio; dall'altra procedendo, senza più indugi, alla ricapitalizzazione del gruppo, dopo averne annunciato la disponibilità ormai 6 mesi fa.

Il comunicato dell'Usigrai
Siamo al vostro fianco. Come giornalisti Rai lo diciamo con convinzione alle colleghe e ai colleghi del Sole 24 Ore da oggi in sciopero a oltranza per ottenere le dimissioni del Direttore.
Non è una protesta tradizionale. È la mobilitazione di una redazione che difende i valori dell'etica e della trasparenza. È la mobilitazione di chi vuole riaffermare il valore di un voto di sfiducia nei confronti del Direttore.
L'Usigrai è al vostro fianco per ogni iniziativa ulteriore di mobilitazione che, insieme alla Fnsi, si deciderà di mettere in campo.

@fnsisocial

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