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Primo giorno di sciopero a Telecity, Telestar e Italia 8
Vertenze 27 Feb 2017

Telecity, Italia 8 e Telestar in sciopero. I sindacati: «Adesioni al 95%»

Primo giorno di astensione dal lavoro per giornalisti e tecnici del circuito Telecity, che comprende anche Italia 8 e Telestar, per protestare contro i licenziamenti collettivi annunciati dall'azienda e chiedere di ripristinare il rispetto delle norme contrattuali. I sindacati: «Adesioni al 95%».

Fermare le procedure di licenziamento collettivo. Riaprire il confronto sul rilancio editoriale. Ripristinare il rispetto delle norme contrattuali con particolare riferimento alla gestione di ferie e permessi. Provvedere al pagamento della tredicesima e del restante 50% della mensilità di gennaio. Questi i motivi della prima giornata di sciopero dei lavoratori del circuito Telecity (che comprende anche Italia 8 e Telestar) che incrociano le braccia oggi, lunedì 27 febbraio 2017, dalle 7 alle 18.30.

«Dall'astensione saranno escluse le sole prestazioni relative al palinsesto di 7Gold in quanto le organizzazioni sindacali sono in attesa di essere convocate dalla società per concordare una clausola di assorbimento del personale dell'azienda subentrante nel caso di cambio appalto», spiegano, in una nota congiunta, Fnsi e Slc Cgil.

Che concludono: «Eventuali prestazioni rese dai lavoratori esentati dallo sciopero per garantire il palinsesto di 7Gold in sostituzione dei lavoratori scioperanti addetti al palinsesto di Telecity saranno considerate come ipotesi di condotta antisindacale».

PRE APPROFONDIRE
Di seguito il comunicato congiunto diramato a fine sciopero dalle segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Uilcom Uil, Fistel Cisl e Fnsi.

Telecity, adesioni sciopero al 95%. I sindacati: «Ora si apra una trattativa vera»
Con l’adesione pressoché totale allo sciopero indetto nelle cinque sedi del circuito Telecity, è stata data l’unica risposta possibile ai 69 licenziamenti dichiarati dalla proprietà, che non ha fatto nulla per rilanciare il progetto editoriale, vanificando i sacrifici sopportati negli ultimi quattro anni dalle lavoratrici e dai lavoratori a causa degli ammortizzatori sociali. La proprietà dovrebbe spiegare per quale ragione la stessa concessionaria della raccolta pubblicitaria per il gruppo 7Gold stia registrando la riduzione delle entrate per il circuito Telecity, e al contempo abbia problemi di superamento dei limiti di affollamento degli spazi nel resto del gruppo.
La proprietà dica come intende utilizzare le frequenze di cui è titolare e per le quali paga i diritti d’uso, dato che gli esuberi dichiarati porterebbero a pensare a palinsesti futuri fatti di sole televendite e cartomanzia.
Ringraziamo tutti i rappresentanti delle forze politiche che hanno testimoniato la loro solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori in sciopero, e in particolare il Prefetto di Alessandria dott.sa Tafuri che ne ha ricevuto una delegazione in un incontro al quale hanno partecipato anche il sindaco di Alessandria Rita Rossa e il senatore Federico Fornaro.
L’incontro con il Prefetto di Alessandria si è svolto alla presenza dei rappresentanti territoriali della SLC CGIL (Milano, Torino, Alessandria, Regionale Piemonte, struttura nazionale), Camera del Lavoro CGIL di Alessandria, UILCOM Territoriale, FISTEL CISL Territoriale, FNSI e Associazione Stampa Subalpina. Presente anche una nutrita delegazione di lavoratori sia nella sala che fuori dal palazzo in presidio.
Non è che l’inizio! La vertenza proseguirà non solo con il previsto esame congiunto fra le parti, ma anche coinvolgendo le istituzioni competenti per ciascun ogni livello, nonché le altre società del Gruppo. Per questa volta lo sciopero non ha interrotto l’attività svolta in appalto per il gruppo 7Gold in quanto siamo in attesa di essere convocati per garantire l’assorbimento dei lavoratori, in caso di cambio appalto, con un accordo.

@fnsisocial

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