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Un momento della premiazione dell'edizione 2017 del San Giusto d'oro
Associazioni 05 Nov 2018

Trieste, il San Giusto d'oro 2018 alla Comunità  Ebraica. Targa speciale agli studenti del liceo Petrarca

Il premio, nato nel 1967 su iniziativa del Gruppo Giuliano Cronisti, è organizzato dall'Assostampa Fvg, in collaborazione con Comune e Fondazione CrTrieste. Un riconoscimento «che forse arriva in ritardo, ma quanto mai doveroso», spiega Carlo Muscatello, presidente del sindacato regionale.

Il San Giusto d'oro 2018 va alla Comunità Ebraica di Trieste, la targa speciale ai ragazzi del Liceo Petrarca che hanno realizzato la mostra 'Razzismo in cattedra'. Il premio – nato nel 1967 su iniziativa del Gruppo Giuliano Cronisti e giunto alla 52a edizione – è organizzato dall'Assostampa Fvg, sindacato unitario dei giornalisti, con la collaborazione del Comune di Trieste e della Fondazione CrTrieste.

«Con il premio alla Comunità Ebraica – spiega Carlo Muscatello, presidente dell'Assostampa Fvg – i giornalisti triestini vogliono ricordare e onorare, a ottant'anni dalle vergognose leggi razziali, annunciate da Mussolini il 18 settembre 1938 proprio a Trieste, in piazza Unità, il grande contributo dato nel corso dei secoli dalla Comunità, decimata dopo le leggi razziali, alla crescita culturale ed economica del capoluogo giuliano. Un ricordo che forse arriva in ritardo, ma quanto mai doveroso in un momento storico che purtroppo vede, in Italia e ovunque, diffondersi il razzismo e rinascere l'antisemitismo. Come se la tragica lezione del Novecento non ci avesse insegnato nulla».

«Con la targa ai ragazzi del Petrarca – aggiunge Muscatello – vogliamo invece premiare la sensibilità e l'attenzione per la memoria degli studenti e dei loro insegnanti che hanno realizzato una mostra, intitolata 'Razzismo in cattedra', che parla del dramma e dei 'sogni spezzati' dei loro coetanei di ottant'anni fa. La mostra, dopo la grande affluenza registrata al Museo Sartorio, verrà ora proposta anche in altre città italiane: ciò dev'essere motivo d'orgoglio per la città».

Le scelte di quest'anno, conclude l'Associazione regionale di Stampa, «vogliono anche ribadire con forza la condanna delle violenze nazifasciste nella città macchiata e ferita dall'unico lager con forno crematorio sorto sul territorio italiano, la Risiera, e respingere le pulsioni razziste e i rigurgiti fascisti incompatibili con i valori costituzionali e l'assetto democratico del Paese».

PER APPROFONDIRE
Sul sito web dell'Associazione Stampa del Friuli Venezia Giulia sono disponibili le schede dei vincitori del San Giusto 2018, l'Albo d'oro e l'elenco dei riconoscimenti e delle targhe assegnate nei 52 anni di vita del premio.

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