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Una delle manifestazioni davanti al tribunale di Istanbul in favore dei giornalisti
Internazionale 03 Ott 2018

Turchia, confermate le condanne all'ergastolo per sei giornalisti. Fnsi e Cnog: «Fermare la censura»

I fratelli Ahmet e Mehmet Altan, il noto volto televisivo Nazli Ilicak, Fevzi Yazici, Yakup Simsek e Sukru Ozsengul erano stati arrestati a settembre 2016 con l'accusa di far parte della rete di Fethullah Gulen, ritenuto la mente del golpe fallito il 15 luglio.

La corte di Appello di Ankara ha confermato la condanna all'ergastolo aggravato per sei giornalisti e intellettuali, tra cui i fratelli Ahmet e Mehmet Altan e il noto volto televisivo Nazli Ilicak. I tre furono incarcerati a settembre 2016, a due mesi dal golpe fallito il 15 luglio, accusati di aver utilizzato il ruolo e la popolarità data loro dalle apparizioni in tv e dal mestiere di giornalisti per favorirlo.

La Federazione nazionale della Stampa italiana e l'Ordine dei giornalisti hanno chiesto agli organismi internazionali dei giornalisti di promuovere una grande iniziativa contro le sentenze emesse dai tribunali di Erdogan che hanno inflitto i sei ergastoli 'aggravati'.

«La Turchia - affermano Fnsi e Cnog - si conferma il più grande carcere per giornalisti nel mondo e ha ormai steso un enorme bavaglio sul diritto dei cittadini ad essere informati. Spetta ora alle istituzioni europee e alla NATO, della quale la Turchia fa parte, assumere tutte le iniziative necessarie a fermare una deriva autoritaria e la cancellazione integrale dei più elementari diritti umani, civili, politici».

Oggi più che mai, concludono i rappresentanti dei giornalisti italiani, «spetta ad ogni giornalista dare voce alle proteste già in atto in Turchia e impedire che la censura di regime possa definitivamente 'oscurare' qualsiasi forma di opposizione e dissenso».

La condanna all'ergastolo per i sei giornalisti era arrivata lo scorso febbraio, ma alla fine di maggio una corte di Istanbul ha ordinato la liberazione di Mehmet Altan, economista, accademico, e  anch'esso volto noto della tv turca. La corte ha accolto un ricorso sulla condanna all'ergastolo presentato dagli avvocati di Mehmet, che rimane libero almeno fino a quando sul loro processo non si sarà pronunciata la corte suprema.

Oltre ai fratelli Altan e Nazli Ilicak la condanna all'ergastolo aggravato è stata confermata anche per Fevzi Yazici, Yakup Simsek e Sukru Ozsengul, anch'essi arrestati il 22 settembre 2016 e accusati di far parte della rete di Fethullah Gulen, imam e miliardario residente negli Usa, ritenuto la mente del golpe fallito il 15 luglio 2016.

@fnsisocial

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