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Una manifestazione contro il bavaglio alla stampa in Turchia (Foto: serenoregis.org)
Internazionale 11 Apr 2017
Turchia, la procura chiede l'ergastolo per 30 tra giornalisti e dipendenti di Zaman
Sono accusati di aver usato il giornalismo come un'arma eccedendo i limiti di libertà di espressione e di stampa al fine di manipolare la società , usando termini mirati a minare la pace sociale e giustificare un golpe. Il gruppo appartiene a Fetullah Gulen.
Il procuratore capo di Istanbul ha chiesto la condanna all'ergastolo per 30 tra giornalisti ed ex dipendenti del gruppo media Zaman, prima commissariato e poi soppresso lo scorso anno per il motivo di appartenere a Fetullah Gulen, imam e miliardario accusato di essere la mente del golpe dello scorso 15 luglio.
L'accusa, per cui è stata chiesta una pena aggiuntiva di 15 anni, riguarda una presunta "partecipazione in organizzazione terroristica". Secondo il pubblico ministero il gruppo Zaman avrebbe "usato il giornalismo come un'arma eccedendo i limiti di libertà di espressione e di stampa" al fine di "manipolare la società", usando termini mirati a "minare la pace sociale e giustificare un golpe". (Agi – Istanbul, 11 aprile 2017)
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