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La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (Foto: @SenatoStampa)
Istituzioni 25 Lug 2018

Ventaglio, Casellati: «La stampa è il necessario collante fra i cittadini e le istituzioni»

La presidente del Senato, durante il tradizionale incontro con i giornalisti, ha ribadito il ruolo dell'informazione nella formazione dell'opinione pubblica. Mentre il presidente della Stampa Parlamentare, Marco Di Fonzo, ha ricordato le «non poche difficoltà  che investono il settore», fra cui le querele temerarie e il carcere.

«È doveroso dare atto a tutta la stampa del suo impegno e della sua professionalità. La corretta informazione parlamentare in questa fase è fondamentale per la politica ma soprattutto ai cittadini. Avvicinare le persone alle istituzioni è importante e la stampa è il giusto e necessario collante». Lo ha detto la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati durante la cerimonia del Ventaglio a Palazzo Giustiniani.

«In materia di informazione, quanto più i temi sono sensibili tanto più serve competenza. La tutela del lavoro giornalistico e della proprietà intellettuale sono alla base di una società che possa essere in grado di affrontare l'era della digitalizzazione con i giusti anticorpi rispetto al rischio di un vero e proprio saccheggio delle idee e dei contenuti. Ci sarà massima attenzione del Senato» su questi aspetti, ha aggiunto.

Più in generale, parlando di lavoro, la presidente Casellati ha osservato che si tratta «della più stringente emergenza nazionale. Per accompagnare e sostenere lo sviluppo è necessario mettere allo stesso tavolo tutte le parti sociali».

Alle «non poche difficoltà che investono anche il settore dei media e dell'informazione, duramente colpiti in termini occupazionali dagli anni della crisi economica», ha fatto rifermento il presidente dell'Associazione Stampa Parlamentare, Marco Di Fonzo.

«Restano irrisolte questioni relative alle prerogative e ai limiti ordinamentali della nostra professione - ha rilevato ancora Di Fonzo rivolgendosi alla presidente Casellati - tanto che ella ha parlato di 'necessità ormai ineludibile di rinnovare la legislazione in materia'. E penso al tema delle querele temerarie e del carcere per diffamazione, che i giornalisti continuano a rischiare».

@fnsisocial

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