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Fnsi 12 Giu 2003

Brasile: Un altro giornalista assassinato

Brasile: Un altro giornalista assassinato

Brasile: Un altro giornalista assassinato

Reporters sans frontières esprime la massima preoccupazione in seguito all’assassinio del giornalista Edgar Ribeiro Pereira de Oliveira, proprietario del settimanale Boca do povo, avvenuta a Campo Grande, capitale dello Stato di Mato Grosso do Sul (nel nord-ovest del paese). Con l’omicidio di Edgar Ribeiro Pereira, sale a due il numero di giornalisti uccisi in una settimana, dopo l’assassinio, avvenuto il 3 giugno scorso nello Stato di São Paulo, di Melyssa Martins Correia. Robert Ménard, segretario generale di Reporters sans frontières, ha chiesto a José Orcírio Miranda dos Santos, governatore dello Stato del Mato Grosso do Sul, "di fare il possibile affinché l’inchiesta aperta dalla polizia permetta di arrivare all’identificazione degli autori di questo omicidio e di stabilire le dinamiche di questa nuova barbarie". L'organizzazione internazionale per la difesa della libertà di stampa ricorda che in Brasile, tra il 1991 e il 2002, sono stati uccisi 15 giornalisti a causa dell’esercizio della loro professione ". Il 9 giugno 2003, verso le h. 18, Edgar Ribeiro Pereira de Oliveira, 43 anni, proprietario del settimanale Boca do Povo è stato assasinato a Campo Grande (Mato Grosso do Sul). Degli sconosciuti hanno aperto il fuoco sul giornalista mentre riaccompagnava a casa un impiegato del giornale. Il settimanale Boca do Povo pubblica regolarmente dei reportage polemici relativi a traffici di stupefacenti, a episodi di corruzione o a dei crimini commessi da killer prezzolati: questa testata inoltre, aveva spesso chiamato in causa uomini politici e uomini d’affari coinvolti in pratiche fraudolente. Secondo il commissario Valmir Messa incaricato dell’inchiesta, non era stata registrata finora nessuna denuncia per minacce di morte. Di conseguenza, per il momento la polizia lavora sull’ipotesi di un crimine su commissione. Nel 1997 nella stessa città, il giornalista Edgard Lopes de Faria, che aveva puntualmente osato denunciare i numerosi crimini commessi da dei killer a pagamento, era stato a sua volta ammazzato.

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