CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Un momento della presentazione del manifesto in Fnsi
Cpo-Fnsi 29 Mag 2019

'Donne, media e sport': presentato il manifesto per una diversa informazione

L'iniziativa, nata da un'idea di Uisp e Giulia Giornaliste, illustrata nella sede della Fnsi. Poche norme chiare di buon giornalismo per contrastare le discriminazioni e dare una rappresentazione non stereotipata degli sport femminili sui media.

È stato presentato a Roma, nella sede della Federazione nazionale della Stampa italiana, il documento 'Media, Donne, Sport: idee guida per una diversa informazione', nato da un'idea di Uisp e Giulia Giornaliste per sostenere atlete e donne del mondo dello sport nella lotta contro le discriminazioni. Al manifesto hanno aderito il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, l'Ordine dei giornalisti del Lazio, la Fnsi, la Commissione Pari Opportunità della Fnsi, l'Ucsi-Unione cattolica della stampa italiana, Usigrai, Commissione Pari Opportunità Usigrai, Ussi-Unione stampa sportiva italiana, Aic-Associazione italiana calciatori, Gender interuniversity observatory, Assist-Associazione nazionale atlete.

«Il mondo dello sport non è 'amico delle donne' – si legge nel manifesto –. Oltre alla grave e intollerabile discriminazione economica tra atlete e atleti, alla scarsa presenza delle donne nelle strutture dirigenti delle diverse discipline, alla insufficiente promozione dello sport femminile, c'è una modesta, inadeguata e spesso stereotipata rappresentazione degli sport femminili sui media».

Le donne dello sport continuano a venire pagate meno, insultate da 'tifosi', genitori e ragazzini, raccontate poco, definite con terminologia maschile, fotografate soprattutto dal lato 'b'. Secondo il Coni, lo sport italiano è ancora di forte impronta maschile. E, sebbene l'incidenza delle atlete negli ultimi anni stia gradualmente aumentando, le donne sono sottorappresentate negli organi decisionali delle istituzioni sportive, a livello locale, nazionale ed europeo. Anche nel settore dello sport l'informazione gioca un ruolo fondamentale per promuovere l'attività femminile e le sue eccellenze, contro gli stereotipi.

Per un racconto giornalistico attento, corretto e consapevole è necessario superare pregiudizi, attenendosi a poche regole di buon giornalismo. In primo luogo informare sulle discipline sportive femminili con competenza di merito: scrivere delle atlete nello stesso modo in cui si scrive degli atleti. Quindi evitare di soffermarsi su aspetto fisico, look o relazioni sentimentali, non più almeno di quanto si scriva dell'aspetto tecnico, delle prestazioni, dell'impegno. Nelle immagini non focalizzarsi su singole parti del corpo in modo ammiccante.

Occorre inoltre dare alle discipline sportive femminili visibilità al pari di quelle maschili in termini di spazi e, a partire dalla programmazione pubblica tv e radio, di collocazione oraria. Impegnare gli editori a coinvolgere più giornaliste e commentatrici nelle redazioni sportive. Declinare al femminile funzioni e cariche: ad esempio l'arbitra, la dirigente, la coach, l'allenatrice. Evidenziare le discriminazioni e differenze di genere nello sport riguardo ai compensi sportivi, il valore dei premi e dei benefit, le tutele per le atlete, la scarsa rappresentanza nelle dirigenze.

Il documento è stato presentato da Mara Cinquepalmi e Manuela Claysset (in rappresentanza del gruppo di lavoro che ha curato il testo); Marina Cosi, presidente Giulia Giornaliste; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Laura Moschini, Gender Interuniversity Observatory; Valentina Casaroli, calciatrice serie A e portiera As Roma.

Sono intervenuti, fra gli altri, Carlo Verna, presidente del Cnog; Paola Spadari, presidente dell'Ordine del Lazio; Vittorio Di Trapani, segretario generale aggiunto Fnsi e segretario nazionale Usigrai; Maurizio Di Schino, Ucsi; Fabio Appetiti, responsabile relazioni istituzionali Aic-Assocalciatori. Hanno coordinato i lavori Silvia Garambois e Ivano Maiorella.

PER APPROFONDIRE
Allegato di seguito il manifesto 'Media, donne, sport: idee guida per una diversa informazione'.

@fnsisocial

Articoli correlati