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Contratti 02 Feb 2010

Fnsi e Aeranti-Corallo hanno presentato i contenuti del contratto per il settore radiotelevisivo locale rinnovato fino al dicembre 2013 Cosa prevede il nuovo contratto: 154 euro di aumento a regime, rafforzata la rappresentanza sindacale, istituito il vic

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e Aeranti-Corallo hanno illustrato in una conferenza stampa, che si è tenuta nella sede della Fnsi e alla quale hanno partecipato tra gli altri il Segretario generale della Fnsi Franco Siddi e il Coordinatore di Aeranti-Corallo Marco Rossignoli, i contenuti del rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico per l'emittenza radiotelevisiva locale, via etere terrestre e via satellite, nonchè nelle agenzie di informazione radiofonica e televisiva. Il contratto ha validità dall'1 gennaio 2010: quadriennale per la parte normativa e biennale per la parte economica

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e Aeranti-Corallo hanno illustrato in una conferenza stampa, che si è tenuta nella sede della Fnsi e alla quale hanno partecipato tra gli altri il Segretario generale della Fnsi Franco Siddi e il Coordinatore di Aeranti-Corallo Marco Rossignoli, i contenuti del rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico per l'emittenza radiotelevisiva locale, via etere terrestre e via satellite, nonchè nelle agenzie di informazione radiofonica e televisiva. Il contratto ha validità dall'1 gennaio 2010: quadriennale per la parte normativa e biennale per la parte economica

Fnsi e Aeranti-Corallo hanno firmato l’accordo per il rinnovo del contratto dell’emittenza radiotelevisiva locale. L’intesa arriva a oltre due anni dalla scadenza del precedente accordo ponte e dopo una lunga trattativa tra le parti.
Dopo aver superato, non senza difficoltà, alcuni momenti di tensione tra le delegazioni trattanti che avevano portato a un passo dalla rottura, quando tutto cioè faceva presagire una svolta negativa che avrebbe lasciato senza contratto oltre mille cinquecento giornalisti, le delegazioni della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e quella di Aeranti-Corallo si sono rimesse al tavolo per cercare una soluzione che, negli auspici, era l’obiettivo di tutti quanti: rinnovare un vero e proprio contratto che sanasse un lungo periodo di “vacanza” e che fornisse certezze a un settore che, con il passaggio al digitale, sta attraversando un periodo quanto mai delicato.
Sii tratta del primo vero rinnovo del contratto firmato per la prima volta nell’ottobre 2000: fino ad oggi si è arrivati attraverso un accordo ponte biennale che di fatto aveva modificato solo la parte economica.
Il rinnovo del contratto, che per la parte normativa ha validità dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2013, mentre per la parte economica ha validità dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2011, porterà già nella retribuzione di gennaio aumenti economici che, a regime, saranno di 154 euro per i tele-radiogiornalisti tv con oltre 24 mesi di attività lavorativa nel settore giornalistico (80 euro in busta paga a gennaio 2010), di 120 euro (80 euro in busta paga a gennaio) per i tele-radiogiornalisti radio con oltre 24 mesi di attività lavorativa e di 90 euro (50 euro in busta paga a gennaio) per i tele-radiogiornalisti con meno di 24 mesi di attività lavorativa.
Definiti anche i termini di retribuzione delle ultime due ore “gratuite”, la 37.a e la 38.a: a partire dal 1° luglio 2010 sarà retribuita la 38.a ora di lavoro, mentre dal 1° gennaio 2010 sarà retribuita anche la 37.a ora.
Il rinnovo del contratto di lavoro sancisce inoltre molte importanti novità nella parte normativa. E’ stata definita l’introduzione di una nuova figura, ossia del vice coordinatore, figura necessaria specie nelle redazioni dove l’organizzazione del lavoro è più complessa, una proposta avanzata dalla Fnsi che è il frutto, come tante altre richieste del Sindacato, dell’esperienza maturata sul campo dai colleghi che operano nel settore e che la Fnsi ha recepito nelle numerose assemblee che si sono tenute nella varie realtà regionali.
Tra le parti che sono state modificate rispetto al vecchio contratto, c’è la riscrittura dell’articolo 4 sui contratti a termine secondo le nuove norme che hanno negli ultimi anni cambiato la gestione del settore: i contratti saranno al massimo di 36 mesi con la possibilità di un ulteriore contratto a termine di 12 mesi per arrivare a un periodo massimo di 48 mesi.
Nel nuovo contratto è stato meglio chiarito il ruolo del direttore responsabile con norme più chiare e cogenti sulle comunicazioni alle rappresentanze sindacali e con l’obbligo per il direttore responsabile di illustrare entro dieci giorni dall’insediamento il proprio programma politico-editoriale.
Nel testo è stato poi introdotto un nuovo articolo che permetterà al giornalista di risolvere il rapporto di lavoro per legittimi motivi in caso di cambiamento di indirizzo politico della testata o di situazione incompatibile con la dignità dello stesso giornalista.
Un altro punto di grande rilevanza è quello che riguarda la giornata di riposo che d’ora in poi non potrà coincidere con una festività infrasettimanale.
Importantissima novità riguarda la rappresentanza sindacale: nei primi nove anni di applicazione del contratto dell’emittenza locale si è verificata l’impossibilità da parte di molte testate di eleggere un proprio rappresentante sindacale. Con il rinnovo del contratto, si ovvierà parzialmente a tale problema abbassando da sei a cinque il numero di tele-radiogiornalisti necessari per eleggere un fiduciario. La Fnsi è da sempre convinta che la presenza nelle aziende di un rappresentante sindacale dei giornalisti serva oltre che ad avere una più diretta conoscenza delle diverse situazioni e dei problemi che quotidianamente ogni testata vive, a trovare soluzioni più rapide alle questioni che la vita di redazione impone: si tratta talvolta di piccoli problemi che possono essere affrontati e superati meglio da una rappresentanza sindacale interna alle diverse testate. Per questo, il nuovo contratto prevede un rafforzamento della rappresentanza sindacale con un allargamento dei suoi diritti-doveri che vanno esattamente nella direzione indicata precedentemente.
La Fnsi ritiene anche fondamentale la riscrittura dell’articolo 30 che riguarda il rapporto tra informazione e pubblicità, dove le nuove norme introdotte rafforzano gli aspetti deontologici del lavoro dei giornalisti ribadendo quanto contenuto anche nei principi della legge ordinistica. Così come sarà riconosciuto ad ogni tele-radiogiornalista il diritto, in caso di dissenso, di fare ritirare, con la firma, la voce e l’immagine dal servizio già registrato.
Per quanto riguarda infine le innovazioni tecnologiche, è stato introdotto un secondo nuovo articolo che norma l’evoluzione tecnologica delle testate radio-tv e che salvaguarda la riservatezza delle fonti del giornalista attraverso, tra l’altro, l’inviolabilità della posta elettronica di ogni singolo tele-radiogiornalista. L’introduzione di nuovi sistemi tecnologici di produzione dovrà prevedere un periodo di addestramento professionale per tutti i tele-radiogiornalisti interessati.
Per ultimo, l’impegno della Fnsi ad accogliere le richieste di Aeranti-Corallo di essere rappresentata negli organismi degli Istituti previdenziali dei giornalisti (Inpgi e Fondo di pensione complementare) oltre a fare parte di un comitato permanente di coordinamento paritetico nell’ambito della Casagit, l’Istituto che sovrintende l’assistenza sanitaria integrativa.
Marco Gardenghi
responsabile Fnsi per il contratto dell'emittenza radio-tv locale

IL TESTO DEL CCNL AERANTI-CORALLO/FNSI 2010-2013
(formato Pdf)

@fnsisocial

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