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Dibattito Fnsi 28 Giu 2005

Freelance-Traditi dalla Lombarda, senza democrazia sindacale, i liberi professionisti di Senza Bavaglio si ritirano

Questo è il documento che i freelance di Senza Bavaglio hanno presentato questa mattina, lunedì 27 giugno, alla riunione del gruppo freelance convocata dalla autoreferenziale Commissione sindacale della Associazione Lombarda dei Giornalisti.

Questo è il documento che i freelance di Senza Bavaglio hanno presentato questa mattina, lunedì 27 giugno, alla riunione del gruppo freelance convocata dalla autoreferenziale Commissione sindacale della Associazione Lombarda dei Giornalisti.

Questo è il documento che i freelance di Senza Bavaglio hanno presentato questa mattina, lunedì 27 giugno, alla riunione del gruppo freelance convocata dalla autoreferenziale Commissione sindacale della Associazione Lombarda dei Giornalisti. "Convocati da una commissione sindacale arbitraria e delegittimata, i freelance di Senza Bavaglio, ai quali è stato impedito di esprimere democraticamente le proprie preferenze attraverso il voto, durante l'assemblea del 13 giugno scorso, non si riconoscono nella rappresentanza sindacale imposta dall'alto. Testimoni attenti di quello che sembrava un interesse del tutto nuovo verso "l'altra metà del giornalismo", non vogliamo renderci complici dell'ennesimo colpo di mano: non ci stiamo perciò a legittimare anche solo con il nostro dissenso un gruppo di lavoro che non gode dell'appoggio democratico dei freelance. Per tutti gli altri gruppi di lavoro è valsa la prassi delle elezioni per indicare un coordinatore e un vice coordinatore; non si comprende perché per il gruppo freelance non debba valere la stessa regola. I freelance, tanto per fare chiarezza, sono liberi professionisti dell'informazione. Da soli costituiscono i due terzi dei giornalisti italiani, secondo le stime della Fnsi, e sono autori del 70 per cento del prodotto giornalistico in edicola. Non hanno bisogno di sedute di autocoscienza o di lezioni sbagliate nei termini e nei toni, come quelle ascoltate il 13 giugno in questa stessa sede. Esistono luoghi diversi per affrontare problemi differenti. In quel caso si sarebbe dovuto dibattere di Contratto e di sciopero. Improvvisamente al centro dell'attenzione da parte delle redazioni, ma anche del sindacato nazionale, che ha auspicato la costituzione di un organismo di base, i freelance hanno già lunga esperienza alle spalle. In Lombardia si sono organizzati come gruppo da oltre 11 anni e ruotano attorno a quello che oggi è Senza Bavaglio. E' bene ricordare che i freelance si riunivano fuori dall'ALG molto prima che l'associazione stessa si rendesse conto della loro esistenza. Non si può tornare indietro, non è possibile ogni volta ripartire da zero. Noi freelance di Senza Bavaglio non continueremo a prendere parte a questa riunione e non accetteremo alcuna nomina d'ufficio da parte di chi vuole farsi le ossa sui freelance a nostre spese. Abituati a ottimizzare il tempo a disposizione, i freelance che lavorano con Senza Bavaglio conoscono a fondo i problemi della categoria per averli a lungo dibattuti e studiano da sempre i sistemi migliori per risolverli. Occorrono regole precise, non manovrabili a seconda della convenienza del momento. Ci aspettavamo da questa dirigenza sindacale un impegno forte in difesa delle garanzie e dei diritti che sono dei giornalisti tutti, dunque pure dei freelance, visto che su di loro grava sempre più anche la salvaguardia dei valori di questa professione. Per tutti questi motivi abbandoniamo l'aula della Lombarda e chiediamo venga messa agli atti la nostra dichiarazione. I freelance di Senza Bavaglio Milano, 27 giugno 2005 " Senza Bavaglio guarda avanti in completa armonia con i principi stabiliti dallo statuto FNSI: ci hanno tolto lo sportello freelance in Lombarda perché non ubbidivamo pedissequamente ai loro ordini? Ebbene noi rispondiamo ai freelance dallo Sportello Virtuale creato sul sito (www.senzabavaglio.info); ascoltiamo i freelance in occasione delle cene organizzate una volta al mese, a Milano e a Roma, e cerchiamo anche di agevolarli nelle relazioni professionali promuovendo incontri con direttori di testate; discutiamo con i freelance nelle commissioni on-line; ne portiamo avanti le rivendicazioni in sede di Commissione Contratto FNSI ma anche in Parlamento, dove abbiamo contribuito alla proposta di legge sulla libera professione giornalistica. Senza Bavaglio

@fnsisocial