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La presidente dell'Inpgi Marina Macelloni
Previdenza 29 Nov 2017

Inpgi, confermata la 'una tantum' alle pensioni più basse. Il contributo sarà  erogato con le tredicesime

Le risorse arrivano dal Fondo di perequazione istituito dal contratto sottoscritto nel 2009 da Fnsi e Fieg. Interessati 55 pensionati in più rispetto al 2016. La presidente Macelloni: «L'intervento reso possibile grazie alla solidarietà  intergenerazionale dei colleghi attivi».

Il Consiglio di amministrazione dell'Inpgi ha deciso di erogare anche per il 2017, e quindi per il quinto anno consecutivo, un importo 'una tantum' sulle tredicesime utilizzando l'apposito Fondo di perequazione costituito in occasione del rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico del 2009 e alimentato con un contributo di 5 euro mensili versato dai giornalisti attivi.

«Nonostante la diminuzione del numero degli occupati – precisa una nota dell'istituto – il Comitato tecnico Fnsi/Inpgi che si occupa della gestione del Fondo di perequazione, nella riunione del 23 novembre scorso ha proposto di confermare i criteri di erogazione precedentemente adottati».

Dunque per i pensionati diretti che percepiscono dall'Inpgi un assegno fino a 2500 euro mensili è in arrivo una "una tantum" pari a 2mila euro lordi; per i pensionati superstiti che percepiscono un importo pensionistico fino a mille euro lordi mensili la 'una tantum' sarà pari a 1500 euro lordi.

«Nel 2017 – prosegue la nota dell'ente – saranno complessivamente 55 i nuovi destinatari dell'una tantum. Poiché il Fondo di perequazione ha lo scopo di contribuire alla perdita del potere d'acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo, la suddetta erogazione sarà applicata alle pensioni in essere alla data del 31 dicembre 2016».

Dall'erogazione sono stati esclusi i giornalisti titolari dei seguenti trattamenti: anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni; pensioni non contributive; beneficiari di assegni di superinvalidità e contributo per case di riposo; pensioni a superstiti riferite a posizioni con anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni.

«Anche quest'anno – ha commentato la presidente Marina Macelloni – l'Istituto ha deciso di tutelare i colleghi che percepiscono pensioni basse; tale intervento è stato reso possibile grazie alla solidarietà intergenerazionale dei colleghi attivi».

 

@fnsisocial

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