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Componenti Fnsi 27 Dic 2012

Per il nuovo Parlamento: basta invasioni tv di Berlusconi

Ancora una volta - come sempre da quasi vent’anni a questa parte - l’on. Berlusconi può decidere di invadere a suo piacimento l’etere, trovando pochi, deboli argini. I giornalisti e le giornaliste di “Autonomia e Solidarietà” (componente della maggioranza Fnsi) chiedono alle autorità di garanzia e di vigilanza - di cui è ricco il panorama istituzionale italiano - di fare la loro parte, e di farla in tempo utile affinché la competizione elettorale non sia falsata; ricordano che il governo Monti ha consapevolmente e colpevolmente evitato di affrontare tutte le anomalie e le storture che minano il pluralismo della comunicazione; chiedono a tutte le forze politiche che si candidano alla guida del Paese di assumere per la prossima legislatura l’impegno a portare finalmente l’Italia in Europa anche dal punto di vista delle regole dell’informazione.

Ancora una volta - come sempre da quasi vent’anni a questa parte - l’on. Berlusconi può decidere di invadere a suo piacimento l’etere, trovando pochi, deboli argini. I giornalisti e le giornaliste di “Autonomia e Solidarietà” (componente della maggioranza Fnsi) chiedono alle autorità di garanzia e di vigilanza - di cui è ricco il panorama istituzionale italiano - di fare la loro parte, e di farla in tempo utile affinché la competizione elettorale non sia falsata; ricordano che il governo Monti ha consapevolmente e colpevolmente evitato di affrontare tutte le anomalie e le storture che minano il pluralismo della comunicazione; chiedono a tutte le forze politiche che si candidano alla guida del Paese di assumere per la prossima legislatura l’impegno a portare finalmente l’Italia in Europa anche dal punto di vista delle regole dell’informazione.

Ancora una volta - come sempre da quasi vent’anni a questa parte - l’on. Berlusconi può decidere di invadere a suo piacimento l’etere, trovando pochi, deboli argini. I giornalisti e le giornaliste di “Autonomia e Solidarietà” (componente della maggioranza Fnsi) chiedono alle autorità di garanzia e di vigilanza - di cui è ricco il panorama istituzionale italiano - di fare la loro parte, e di farla in tempo utile affinché la competizione elettorale non sia falsata; ricordano che il governo Monti ha consapevolmente e colpevolmente evitato di affrontare tutte le anomalie e le storture che minano il pluralismo della comunicazione; chiedono a tutte le forze politiche che si candidano alla guida del Paese di assumere per la prossima legislatura l’impegno a portare finalmente l’Italia in Europa anche dal punto di vista delle regole dell’informazione. 20 dicembre 2012

RAI: DI TRAPANI(USIGRAI), STOP INVASIONE MEDIATICA LEADER PDL

"I vertici di viale Mazzini, l'Agcom e la Commissione di vigilanza fermino l'invasione mediatica in Rai del leader del Pdl, nei tg, giornali radio, trasmissioni di intrattenimento: l'incredibile concentrazione della presenza di Silvio Berlusconi è la prova di una strategia mediatica che nulla ha a che vedere con il servizio pubblico e con l'interesse dei cittadini". Lo ha detto oggi in una nota, il segretario Nazionale di usigrai vittorio di trapani.
"Cosa ancora più grave - aggiunge di trapani -  alla luce del recente regolamento dell'Agcom che ribadisce che siamo in periodo 'pre-elettorale' e che quindi ancor di più vanno garantiti imparzialità ed equilibrio".
"Le ospitate dell'ex premier - prosegue - in contenitori di intrattenimento rilanciano poi con forza la necessità di un chiarimento sulla titolarità dell'informazione nelle reti.
Se ancora ce ne fosse bisogno, in questi giorni va in onda l'ennesimo spot della estrema urgenza di una nuova legge di governance per la Rai - conclude - e una nuova legge sui conflitti d'interesse". (Roma, 22 dicembre - Ansa)

 

RAI: MONFREDI (L'ALTERNATIVA), L'USIGRAI PENSA A LEGGI BAVAGLIO IN BARBA A COSTITUZIONE

"Il segretario dell'Usigrai ha ragione: che si faccia finalmente una bella legge per vietare a Silvio Berlusconi di esprimersi liberamente, a cominciare dalla Rai. Alla faccia dell'articolo 21 della Costituzione, la nostra Costituzione, tanto celebrata dall'ottimo Benigni proprio sulla Rai." Lo ha detto Luigi Monfredi, membro dell'Esecutivo dell'Usigrai per la componente 'L'Alternativa'. "Detto questo - continua Monfredi - ancora oggi non sono proprio riuscito a riscontrare da parte dell'Usigrai altrettanta veemenza nei confronti della sovrabbondante quanto legittima presenza su tutte le reti Rai dei candidati alle primarie del centrosinistra nelle scorse settimane: persino in una trasmissione di Raisport! L'interesse e il diritto dei cittadini, ammesso e non concesso che li vogliano esprimere, è anche di conoscere le intenzioni di un leader che sta per candidarsi alla guida del Paese. E Fino ad oggi non esiste legge che, al di fuori del periodo elettorale, li possa limitare. A meno che l'Usigrai - conclude Monfredi - non voglia proporre una modifica all'articolo 21 della Costituzione..."

RAI: USIGRAI, POSITIVA PARITÀ A TUTTE LE FORZE POLITICHE
"Positivo che il vertice di viale Mazzini sia finalmente intervenuto per assicurare parità di trattamento per tutte le forze politiche negli spazi Rai".
Lo dice in una nota il segretario nazionale Usigrai, Vittorio Di Trapani che chiede "in questa fase elettorale e pre-elettorale, la massima trasparenza".
"Il Sindacato dei giornalisti della Rai - sottolinea di trapani - aveva chiesto un impegno in tal senso nei giorni scorsi sul tema del pluralismo richiamato oggi anche dal presidente della vigilanza, Sergio Zavoli, che ha invitato il direttore generale a 'rispettare le norme"'.
All'Usigrai, spiega la nota, "interessa esclusivamente che il servizio pubblico radiotelevisivo garantisca un'informazione equilibrata, pluralista, puntuale e completa. Per questa ragione, soprattutto in questa fase elettorale e pre-elettorale, chiediamo la massima trasparenza: l'Agcom pubblichi con cadenza settimanale i dati relativi (canali tv, radio e web) ai 'tempi di parola' di politici, partiti e movimenti che si candidano alla guida del paese". (ROMA, 27 DICEMBRE - ANSA)

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