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Giornalisti davanti al tribunale di Pavia durante la prima udienza del processo
Iniziative 14 Set 2018
Rinviato il processo al presunto assassino di Andy Rocchelli. Fnsi e Alg: «Il 23 novembre saremo in aula»
Il rinvio è stato deciso in seguito ad una contestazione sulle modalità di convocazione del governo ucraino in giudizio. Il sindacato, rappresentato dall'avvocato Giuliano Pisapia, continuerà a tenere accesi i riflettori sino a quando non saranno assicurate verità e giustizia.
Il tribunale di Pavia ha fissato per il prossimo 23 novembre l'udienza del processo a carico del presunto assassino del fotoreporter Andy Rocchelli. Il rinvio è stato deciso in seguito ad una contestazione sulle modalità di convocazione del governo ucraino in giudizio.
La Federazione nazionale della Stampa italiana e l'Associazione Lombarda dei Giornalisti, riconosciute come parte civile e rappresentate dall'avvocato Giuliano Pisapia, saranno presenti in aula e continueranno a tenere accesi i riflettori sino a quando non saranno assicurate verità e giustizia per Andy Rocchelli e Andrej Mironov, ammazzati perché volevano raccontare l'ennesima guerra 'oscurata'.
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