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Fnsi 27 Gen 2005

Appello di giornalisti di tutta Italia ai presidenti Martini e Nencini e al Consiglio Regionale della Toscana per l’approvazione urgente della Legge regionale sugli uffici stampa

Appello di giornalisti di tutta Italia ai presidenti Martini e Nencini e al Consiglio Regionale della Toscana per l’approvazione urgente della Legge regionale sugli uffici stampa

Appello di giornalisti di tutta Italia ai presidenti Martini e Nencini e al Consiglio Regionale della Toscana per l’approvazione urgente della Legge regionale sugli uffici stampa

Giornalisti di tutta Italia, oltre a quelli toscani, hanno firmato un appello urgente ai Presidenti della Toscana, Claudio Martini e Riccardo Nencini, e ai Membri del Consiglio Regionale per l’approvazione della legge regionale su l’istituzione delle agenzie d’informazione di giunta e consiglio, con il riconoscimento professionale e contrattuale dei giornalisti che vi lavorano, prima che sia sciolto, il prossimo 16 febbraio, il Consiglio in vista delle elezioni regionali di aprile. L’appello nazionale, che auspica una conclusione positiva della vicenda regionale, che si trascina ormai da 25 anni, e che negli scorsi mesi aveva però visto l’appoggio di tutte le forze politiche, sia dell’opposizione che della maggioranza, di fatto avrà ricadute positive per l’intera categoria degli uffici stampa, e si inserisce nel quadro delle iniziative di sostegno che in Toscana si è prodotto, tra cui la giornata di mobilitazione del 10 dicembre scorso del Gruppo Giornalisti uffici stampa della Toscana (GUS), e la successiva individuazione di un percorso assieme al presidente regionale dell’Anci, a cui si auspica che presto si associno anche i presidenti dell’Urpt e dell’Uncem, ai fini di regolarizzare la situazione degli uffici stampa in base alla legge nazionale 150 del 2000 che ad oggi è stata scarsamente applicata. Tutto questo nella piena consapevolezza di quanto la nuova normativa regionale possa rappresentare per la qualità dei rapporti tra la pubblica amministrazione e la cittadinanza toscana. “Se questo fosse l’epilogo – scrivono i giornalisti nel loro appello - confermerebbe tristemente la Regione Toscana come regione fanalino di coda nella definizione di assetti dell’informazione pienamente rispettosi dei diritti dei giornalisti e dei diritti dei cittadini ad essere correttamente informati. Tutto questo a fronte di altre regioni dove anche recentemente il contratto giornalistico è stato approvato all’unanimità (Abruzzo) o dove si sta gestendo il passaggio al contratto di tutti i giornalisti in piena sintonia con i sindacati regionali (Emilia)”. IL PRESIDENTE GUS TOSCANA Giacomo di Iasio

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