CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 01 Ott 2004

Assegnato a Baldo Meo il premio "Addetto stampa dell'anno" nella pubblica amministrazione. Premio speciale a blog "No global"

Assegnato a Baldo Meo il premio "Addetto stampa dell'anno" nella pubblica amministrazione. Premio speciale a blog "No global"

Assegnato a Baldo Meo il premio "Addetto stampa dell'anno" nella pubblica amministrazione. Premio speciale a blog "No global"

E' Baldo Meo, responsabile dell' ufficio stampa del Garante della Privacy, il miglior addetto stampa dell'anno nella pubblica amministrazione. Lo ha stabilito la Giuria del premio nazionale 'Giornalismo: l'addetto stampa dell'anno' che ha anche selezionato i vincitori delle altre sette sezioni di concorso. La Giuria ha assegnato i riconoscimenti ai colleghi di Uffici Stampa di varie zone d'Italia che si sono distinti nelle diverse categorie: Sezione Spettacolo e Sport: Giuseppe Sapienza (Addetto Stampa della societa' Milan Calcio); Sezione Cultura e Arte Benedetto La Padula (Addetto Stampa Comune di Nettuno, Roma); Sezione Attivita' sul Territorio: Daniele Lo Porto (Capo Ufficio Stampa Provincia Regionale di Catania); Sezione Produzione di Qualita', Innovazione: Giorgio Mancini (Addetto Stampa Comune di Calci, Pisa); Sezione Economia, Finanza, Terziario e Servizi Matteo Ghisalberti (Addetto Stampa Assogestioni); Sezione No Profit e Diritti: Marco Reggio (Addetto Stampa Federcasse); Sezione Ambiente: Antonio Castello (Addetto Stampa Ecotur-Borsa Internazionale del Turismo-Natura). Baldo Meo e' nato a Roma il 14 giugno 1957. E' iscritto all'Albo dei Giornalisti dal 1988. Tra il 1985 e il 1991 e' stato Vice Capo Ufficio Stampa del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni; nell'agosto 1991 e' stato chiamato, dall'allora Ministro di Grazia e Giustizia, a ricoprire il ruolo di vice Capo Ufficio Stampa dove si occupa, in particolare, delle questioni riguardanti la lotta alla criminalita' organizzata, collaborando con Giovanni Falcone, e le problematiche minorili. Per il Ministero ha curato anche i rapporti con la stampa estera. Nel maggio 1993 viene nominato Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Ministro di Grazia e Giustizia, Giovanni Conso. Cura per il Ministero campagne di comunicazione istituzionale. Dal '93 al '97 ricopre il ruolo di Capo della Segreteria Generale dell'Ufficio Centrale per la Giustizia Minorile e di Direttore reggente della I Divisione (Formazione, ricerca, statistica), nel momento di trasformazione dell'Ufficio in Direzione generale e poi in Dipartimento. Nel giugno 1997 viene chiamato a ricoprire il ruolo di Capo Ufficio Stampa del Garante per la protezione dei dati personali. La cerimonia di premiazione avverra' venerdi' 1 ottobre a Catania, al Teatro Sangiorgi, dove si terranno anche l' Incontro nazionale degli Addetti Stampa, il seminario di studio 'Televisione e pubblica amministrazione: l'idea della web tv' e l'Assemblea degli uffici stampa delle Regioni. La manifestazione e' organizzata da Assemblea Regionale Siciliana, Regione Siciliana, Gruppo Giornalisti Uffici Stampa (GUS), con la collaborazione e il Patrocinio di Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), Ordine dei Giornalisti (ODG), Fondazione Federico II. (ANSA). Una menzione speciale del Premio addetto stampa e' andata ad un 'portavoce' molto controcorrente: il blog della campagna 'Questo mondo non e' in vedita', fatto dalla rete delle organizzazioni no global, che ha fatto informazione e controinformazione durante il Wto del 2003 a Cancun. Un sito internet, spiegano i tre giornalisti che l'hanno curato (Cristiano Lucchi, Monica Di Sisto e Luca Manes), che nei suoi 10 giorni di vita ha visto passare oltre 250 notizie, utilizzate in buona misura dai professionisti dell'informazione accreditati presso la sala stampa dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, riuscendo spesso ad anticipare le segretissime decisioni che venivano prese. ''Si tratta di un riconoscimento che ci rende orgogliosi del nostro lavoro -dicono-. Crediamo molto negli strumenti offerti dalla comunicazione, utili nel far emergere i contenuti della società civile, troppo spesso dimenticati dai mass media. L'esperienza di Cancun è stata importante e formativa, siamo riusciti a coinvolgere i giornalisti italiani sui temi della Campagna 'Questo mondo non è in vendita': una politica economica di giustizia che rispetti la dignità dei popoli del sud come del nord del mondo e che tuteli l'ecosistema in cui viviamo'''. ''La seconda edizione del premio di giornalismo, promosso dal Gruppo Uffici Stampa della FNSI, -dicono i tre premiati- riconosce il lavoro svolto sulla comunicazione da quelle organizzazioni che hanno investito risorse umane ed economiche in 'Questo mondo non è in vendita', parte integrante della campagna internazionale 'Our world is not for sale', ovvero Rete Lilliput, Arci, Attac, Azione Aiuto, Banca Etica, Crbm, Cipsi, Centro Internazionale Crocevia, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Chiama l'Africa, Donne e Ambiente, Focsiv, Greenpeace, Lila-Cedius, Lunaria, Mani Tese, Roba dell'altro Mondo, Terra Madre, Terra Nuova, Udu e Uds''. (ANSA).

@fnsisocial

Articoli correlati