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Associazioni 19 Gen 2009

Assunzione pilotata al Master in giornalismo organizzato dall'Ordine e dall'Università di Padova? Il Sindacato dei giornalisti del Veneto: "Rivedere le modalità di accesso alla professione, il Master non sembra essere lo strumento più

Il Master di giornalismo organizzato dall’Università di Padova con l’Ordine dei Giornalisti diventato un “caso” per l’assunzione del figlio del Rettore come tecnico fonico di laboratorio, ripropone con forza la necessità improrogabile di una riflessione sulle modalità di accesso alla professione.

Il Master di giornalismo organizzato dall’Università di Padova con l’Ordine dei Giornalisti diventato un “caso” per l’assunzione del figlio del Rettore come tecnico fonico di laboratorio, ripropone con forza la necessità improrogabile di una riflessione sulle modalità di accesso alla professione.

Della vicenda e della problematica ne ha discusso oggi il Consiglio Direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto. Sul fatto specifico si attende l’esito del chiarimento in corso fra gli Enti organizzatori che devono comunque tutelare i diritti acquisiti dai tredici iscritti. Nel contempo il Sindacato ripropone il dubbio – già sollevato a più riprese – se il Master nasca per soddisfare l'esigenza di formazione dei giornalisti o per soddisfare esigenze altre. Il Sindacato giornalisti del Veneto pur considerando corretta l’impostazione che vede nell’accesso unico per via universitaria la strada consigliabile, ribadisce la propria contrarietà all’utilizzo del Master biennale come strumento principale. Siamo infatti contrari a un accesso per censo a fronte di un crescente numero di disoccupati, sottoccupati e precari e a un aumento esponenziale degli aspiranti (1.600 all’anno), l’80% dei quali consegue, al termine del percorso, il titolo di giornalista professionista. I Master raggiungono costi biennali per candidato pari o superiori ai 12.000 euro. I Master, inoltre, creano disparità nell’opportunità di accesso alla professione. Ed ancora: gli stage estivi per gli iscritti ai Master hanno provocato spesso l’esclusione dei collaboratori storici dei giornali dall’opportunità di essere assunti per sostituzione dei giornalisti in ferie. In aggiunta il numero eccessivo di convenzioni in atto e un controllo sulle stesse, tutto da verificare, non garantiscono in molti casi ai candidati un’adeguata preparazione all’esame di Stato. IL SINDACATO GIORNALISTI DEL VENETO

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