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Associazioni 08 Giu 2010

ClubMediaItalie sceglie un orientamento ancora più europeo

Lo scorso 29 maggio si è svolta l’Assemblea Generale di ClubMediaItalie nella sua sede di Lione.Dopo sei anni di esistenza, l’associazione ha modificato il proprio statuto dandosi un orientamento ed un perimetro d’azione più marcatamente europei. Pertanto ClubMediaItalie rappresenta ormai tutti i i giornalisti europei che si riconoscono nei suoi valori e che sono attivi in Europa. Fermo restando un interesse particolare per l’Italia come segno distintivo, ma non selettivo.

Lo scorso 29 maggio si è svolta l’Assemblea Generale di ClubMediaItalie nella sua sede di Lione.
Dopo sei anni di esistenza, l’associazione ha modificato il proprio statuto dandosi un orientamento ed un perimetro d’azione più marcatamente europei. Pertanto ClubMediaItalie rappresenta ormai tutti i i giornalisti europei che si riconoscono nei suoi valori e che sono attivi in Europa. Fermo restando un interesse particolare per l’Italia come segno distintivo, ma non selettivo.

L’Assemblea ha confermato i suoi vertici con Paolo Alberto Valenti (Euronews) alla presidenza e Jean-François Le Mounier (AFP), alla vicepresidenza.

Peraltro è stata avallata la nuova composizione del direttivo con Roberta Lombardo Hurstel (Bacco &  Tabacco), Maria Bologna (montecarloin.net e ventimiglia.biz)  Silvia Porzio Le Goff (Il Sole 24 Ore) (*) e Gabriele Discepoli (RAI) come consiglieri, PierFrancesca Graviani come segretaria ed Elia Cunzi (Réagir Conseils) come tesoriere.

Inoltre sono stati ridefiniti i profili di socio ordinario e associato con relativo allineamento delle quote eliminando così le differenze in vigore fino ad oggi.

Durante l’assemblea è stata eletta Silvia Porzio Le Goff come delegata dell’associazione presso la nuova commissione per il lavoro autonomo che sarà creata prossimamente in seno alla Fnsi.

Gabriele Discepoli assume, invece, il ruolo di contatto con l’Inpgi per le questioni pensionistiche e previdenziali.

L’Assemblea Generale è stata l’occasione per imprimere una nuova dinamica all’operato dell’associazione che vuole rinforzare i suoi contatti con i soci e gli altri colleghi operanti in Europa, con un’attenzione particolare alla situazione dei freelance.

A questo scopo, ClubMediaItalie si propone soprattutto di conoscere meglio la situazione dei giornalisti italiani -ma non solo- che lavorano per le testate italiane all’estero. Va ricordato in merito un recente incontro organizzato a Parigi dal quale sono emerse indicazioni importanti sulle condizioni di lavoro dei freelance italiani a Parigi. Ne è stato tratto spunto per una lettera inviata all’Ordine dei giornalisti, alla

Fnsi e all’Inpgi. Sono stati inoltre avviati contatti importanti con organismi di riferimento della stampa francese come l’Snj e Médiafor.

Inoltre, prima della fine dell’anno ClubMediaItalie riprenderà i contatti con il Quai d’Orsay e il Press Club di Parigi. Per dare maggiore coerenza alla sua azione europea l’associazione si propone d’ora in poi di funzionare in rete senza obbligatoriamente spostarsi fisicamente a Bruxelles, almeno in un primo tempo, definendo dei referenti per città e regioni. In quest’ottica si è deciso di avallare il ruolo che alcuni membri del direttivo stanno già giocando a Lione, Parigi, Monaco. È evidentemente importante avere altri referenti, soprattutto a Bruxelles dove CMI ha già il sostegno dell’API, associazione dei corrispondenti presso l’Unione Europea, e ha riscontrato l’interesse di alcuni tra i più importanti giornalisti italiani in Europa in occasione della conferenza che ha organizzato il 13 gennaio scorso presso il Parlamento Europeo.


(*) Roberta Lombardo Hurstel, Maria Bologna e Silvia Porzio Le Goff sono freelance e lavorano anche per altre testate.

 

@fnsisocial

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