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Fnsi 04 Giu 2003

Editoria, preoccupazione del Sindacato Giornalisti della Calabria per la difficile situazione del "Quotidiano della Calabria". Appello del Presidente della Provincia di Vibo: "Salvaguardare una risorsa di democrazia e pluralismo"

Editoria, preoccupazione del Sindacato Giornalisti della Calabria per la difficile situazione del "Quotidiano della Calabria". Appello del Presidente della Provincia di Vibo: "Salvaguardare una risorsa di democrazia e pluralismo"

Editoria, preoccupazione del Sindacato Giornalisti della Calabria per la difficile situazione del "Quotidiano della Calabria". Appello del Presidente della Provincia di Vibo: "Salvaguardare una risorsa di democrazia e pluralismo"

Il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, a nome di tutto il Consiglio Direttivo, esprime piena solidarietà ai giornalisti de «Il Quotidiano della Calabria» che, in questi giorni, «si trovano a combattere la più insidiosa delle battaglie: il tentativo di mettere le pastoie alla libertà di stampa, approfittando della miriade di cavilli che offre il paludoso terreno della burocrazia». La gravissima denuncia del direttore editoriale, Ennio Simeone che, senza mezzi termini, parla di «accanimento giudiziario di alcuni ben determinati poteri della società calabrese» e «ostacoli all'indispensabile sviluppo tecnologico» dell'azienda, non può certo passare inosservata ma, costituendo «notizia criminis», deve trovare immediate risposte da parte della magistratura. Unico giudice de «Il Quotidiano della Calabria», così come di ogni altro giornale che si rispetti, deve essere, infatti, il lettore. Il Sindacato dei Giornalisti della Calabria, di conseguenza, esprime viva preoccupazione per una vicenda che coinvolge seriamente i giornalisti di una delle poche aziende della regione cui va riconosciuto il merito di applicare il contratto collettivo nazionale di lavoro e di garantire il regolare pagamento degli stipendi ai giornalisti. In una Calabria caratterizzata dallo sfruttamento dei giornalisti da parte di editori improvvisati e senza scrupoli, la vicenda «Quotidiano» non fa altro che confermare le difficoltà di fare giornalismo in una regione nella quale, troppo spesso, gli organi d'informazione rinunciano al proprio dovere di sentinelle della democrazia per compiacere i potenti di turno in cambio di favori e prebende che vanno dalla pubblicità istituzionale ai contributi economici, alle agevolazioni varie, alle anticipazioni ed esclusive giornalistiche, per finire alle miserevoli piccole regalie, agli accrediti ed ai biglietti gratuiti per manifestazioni culturali, ricreative e sportive. Il Sindacato dei Giornalisti della Calabria auspica, quindi, un'immediata soluzione positiva della vicenda affinchi «Il Quotidiano della Calabria» possa continuare a vivere e crescere nella più assoluta autonomia economica e politica. Il presidente della Provincia di Vibo, Ottavio Bruni, in una nota, esprime solidarietà al «Quotidiano», perchè spiega «occorre salvaguardare questa preziosa risorsa di democrazia e pluralismo». Per Bruni «suscitano sincero sconcerto le difficoltà tecniche che il 'Quotidiano' sta affrontando in queste settimane, a causa dei ritardi e degli intoppi burocratici che impediscono l'utilizzo della nuova rotativa ormai pronta da circa due anni. Difficoltà che si stanno ripercuotendo sulla realizzazione del giornale, che solo grazie all'impegno dell'editore e alla solerzia dei giornalisti riesce comunque a essere puntualmente in edicola». «Nella realtà editoriale calabrese - scrive Bruni - questo giovane giornale rappresenta ormai una voce autorevole, la cui presenza è indispensabile ad assicurare quella pluralità di informazione che è alla base di ogni democrazia moderna. Qualunque siano i motivi e le circostanze che hanno determinato questa situazione, è necessario che tutti, a ogni livello, prendano coscienza della necessità di salvaguardare una risorsa così importante per la crescita della Calabria». Ecco perchè il presidente della Provincia di Vibo auspica «una mobilitazione massiccia in difesa del Quotidiano e dei suoi giornalisti, che hanno saputo conquistarsi sul campo la fiducia e l'apprezzamento dei lettori calabresi». E, a nome dell'intera Amministrazione provinciale, esprime «la più ferma solidarietà nei confronti dell'editore, della direzione e dell'intera redazione, a cominciare da quella vibonese, nella speranza che la vicenda evolva al più presto verso una soluzione idonea a garantire la piena operatività del giornale». (Adnkronos)

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