CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Associazioni 26 Gen 2009

Eletti da Congresso i vertici dell'Unione Cattolica Stampa Italiana: il nuovo Presidente è Andrea Melodia e il vice è Pino Nardi

Il XVII Congresso nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana che si è svolto a Roma ha eletto i nuovi vertici dell’UCSI. Ringraziando il presidente uscente Massimo Milone, al termine del mandato, ha nominato presidente nazionale Andrea Melodia, dirigente RAI, e vicepresidente Pino Nardi, giornalista delle testate della diocesi di Milano.

Il XVII Congresso nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana che si è svolto a Roma ha eletto i nuovi vertici dell’UCSI. Ringraziando il presidente uscente Massimo Milone, al termine del mandato, ha nominato presidente nazionale Andrea Melodia, dirigente RAI, e vicepresidente Pino Nardi, giornalista delle testate della diocesi di Milano.

Nel documento congressuale, approvato all’unanimità dal Congresso, si sottolineano le responsabilità etiche dei comunicatori e si tracciano le strade per ridefinire i limiti e le strategie della missione professionale e associativa. Nel cinquantenario della sua fondazione L'UCSI è chiamata a un impegno generale e approfondito sulla qualità della professione, favorendone l’autonomia attraverso un sistema di regole che combatta le concentrazioni monopolistiche, favorisca la solidità delle imprese, sviluppi l'informazione locale. L’UCSI ritiene inoltre che la questione deontologica, prioritaria anche nel definire i confini professionali della categoria, imponga un certo ampliamento di questi confini, al fine di disporre di strumenti per formare coloro che a qualsiasi titolo praticano l'informazione professionale. Alcune recenti ricerche sottolineano la ridotta credibilità della professione giornalistica. Mentre gli organi della categoria si battono per conservare un quadro normativo ed economico che permetta di rispettare la verità, il mercato pubblicitario sposta la sua attenzione verso media nei quali il ruolo professionale è sempre meno riconosciuto. Evidentemente questa forbice può essere bloccata solo attraverso un impegno generale sulla qualità della professione, una qualità che deve essere avvertita dal pubblico. Le modalità di accesso e di selezione e le pratiche formative sono dunque gli obbiettivi prioritari dei giornalisti italiani Il documento analizza tra l’altro la questione dei lettori/destinatari della comunicazione, che non può prescindere dalla stessa definizione di uno statuto sempre più complesso. Ne derivano possibili politiche che nel nostro paese non trovano applicazione: dal “garante del lettore” nelle grandi testate, alla pratica di procedure e “segnaletiche” che garantiscano rispetto e obbiettività nel riferire sia i fatti sia le opinioni. Servono anche più stringenti procedure di controllo e autodisciplina della pratica pubblicitaria. Su questi fronti, l'UCSI tornerà a battersi per la istituzione di un Comitato di Mediaetica, un organo istituzionale dotato di poteri di vigilanza e di indirizzo nel mondo dell'informazione e della comunicazione. Solo attraverso una mediazione professionale autonoma nella comunicazione, libera di denunciare responsabilmente quando è giusto farlo ma anche attenta a far conoscere i percorsi di crescita, le istituzioni pubbliche possono liberarsi dal fardello di prassi sbagliate e di incomprensioni che oggi finisce per annebbiare l'immagine della politica agli occhi dei cittadini. L’UCSI si dedicherà alle attività formative, cominciando dai Soci e dagli altri professionisti della informazione (a favore della cui adesione l’UCSI si appresta a modificare il proprio Statuto), con particolare attenzione ai giovani e alla comunità della Chiesa. Convegni, editoria multimediale e una presenza costante della “voce UCSI” nel dibattito pubblico sui media, sono le principali attività affidate alla nuova dirigenza. L’approfondimento tematico sarà compito della rivista Desk e dei Libri di Desk, da fine gennaio in libreria. Il nuovo Consiglio nazionale è formato dai giornalisti Paola Springhetti (Ucsi Lazio), Franco Maresca (Ucsi Campania), Luca Geronico (Ucsi Lombardia), Mario Repetto (Ucsi Veneto), Maurizio Bassetti (Ucsi Trentino), Guido Mocellin (Ucsi Emilia Romagna), Mariella Cossu (Ucsi Sardegna), Concezio Renzetti (Ucsi Abruzzo), Francesco Baratta (Ucsi Liguria), Alessandro Malpiedi (Ucsi Marche), Serafino Zappacosta (Ucsi Basilicata), Elisabetta Giudrinetti (Ucsi Toscana), Gennaro Guida (Ucsi Campania), Gaetano Rizzo (Ucsi Sicilia), Francesco Macaro (Ucsi Lazio), Fernando Perrone (Ucsi Emilia Romagna), Gianfranco Baggio (Ucsi Veneto), Luigi Ferraiuolo (Ucsi Campania), Silvana Jellici (Ucsi Trentino), Alessandro Porcheddu (Ucsi Sardegna), Maurizio Socci (Ucsi Marche), Sara Bessi (Ucsi Toscana), Giovanni Virgadaula (Ucsi Sicilia), Antonio Fatica (Ucsi Molise), Monica Forni (Ucsi Lombardia). Il Consiglio nazionale dell’Ucsi si riunirà il 14 febbraio prossimo, a Roma, per eleggere la Giunta nazionale dell’Unione. Unione Cattolica della Stampa Italiana - Via in Lucina 16/A – 00186 Roma Tel. 06/68.80.28.74 Fax 06/45.44.96.21 email: www.ucsi.it - ucsi@ucsi.it

@fnsisocial

Articoli correlati