Fare rete tra collaboratori dei giornali e coinvolgere i Cdr sui problemi dei cococo

Fare squadra perché siano rispettati i nostri diritti di lavoratori non contrattualizzati organizzandoci, testata per testata, in coordinamenti; coinvolgere i Comitati di redazione sulla questione “collaboratori”; seminari e corsi di formazione/aggiornamento professionale; sviluppare iniziative a livello regionale per l’introduzione di compensi minimi e di un nuovo welfare per i collaboratori giornalisti; fornire servizi per agevolare le nostre condizioni di lavoro: dal recupero crediti alla sala stampa a uso dei freelance.

Sono tra le principali proposte emerse nel corso dell’assemblea regionale dei giornalisti freelance, autonomi e parasubordinati, che si è riunita il 7 aprile a Roma presso la sede dell’Associazione stampa romana. Presenti all’incontro anche Paolo Butturini, segretario Asr e Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della stampa. 

Fare “rete”

Dopo il successo della manifestazione del 9 aprile, bisogna dare concretezza allo sforzo di elaborare una vera e propria vertenza a difesa dei colleghi autonomi e parasubordinati. Un lavoro di squadra per cercare di ottenere risposte alle nostre esigenze. Da qui la decisione di  dividersi in gruppi di lavoro, che per ora approfondiranno 4 aree tematiche: welfare e compensi minimi, formazione, coordinamenti dei collaboratori per testate, servizi.

Pertanto, invitiamo i colleghi, iscritti o no al sindacato, a segnalarci la loro disponibilità a partecipare a uno di questi gruppi di lavoro, oppure a inviarci proposte e suggerimenti allo sportello freelance attivo il lunedì dalle 13.30 alle 15.30 (da giugno anche il venerdì dalle 10.30 alle 12.30), tel. 06684027.324, email: freelance@stamparomana.it ) o allo sportello Inpgi2 attivo il martedì dalle 10 alle 13, tel. 06684027209.

Ma ecco nel dettaglio le proposte emerse nel corso dell’assemblea.

Coordinamenti per testate

“Contiamoci per contare! Rispondete al questionario (in allegato).

Pagati poco, in ritardo, senza nessuna garanzia. Il questionario, che vi preghiamo di compilare in forma anonima, serve ad avere una fotografia completa delle diverse condizioni di lavoro dei colleghi del Lazio, redazione per redazione, ma anche in enti pubblici e privati. Saranno poi avviati tavoli di confronto/trattativa con gli editori.

Come organizzarsi

Coordinamenti per testate (o per enti pubblici e aziende private) sull'esempio di quello costituito un anno fa dai collaboratori del Messaggero. Trovate le informazioni nella lettera in allegato: leggetela attentamente e fatela girare tra i colleghi. Per ogni supporto rivolgetevi a freelance@stamparomana.it o allo sportello freelance il lunedì dalle 13.30 alle 15.30 in piazza della Torretta n. 36, 3° piano, tel. 06.684027.324.

Presto sarà attivata una pagina della Consulta su Facebook, che ospiterà i vari coordinamenti che andranno a costituirsi. Sulla base delle vostre segnalazioni, poi, saranno programmati incontri sulla “questione collaboratori” con i Cdr e i fiduciari del Lazio.

Formazione: ciclo di seminari e incontri

Il primo incontro con l’avvocato Raffaele Nardoianni s’intitola “Autonomi, Co.co.co. o… precari: come tutelarsi” e si svolgerà dopo le vacanze pasquali (a breve seguirà una comunicazione con la data precisa, oppure chiedete informazioni allo sportello freelance).

A quali norme giuridiche far riferimento per far rispettare i propri diritti? Come vanno applicate? E, in caso di controversie di lavoro, qual è la procedura da seguire? Ancora: come si stabilisce il compenso del giornalista autonomo se manca l’accordo tra le parti? Ritardi nei pagamenti: come regolarsi? A questi ed altri vostri quesiti risponderà l’avvocato, esperto in diritto del lavoro.

Compensi minimi e welfare

In attesa che sia approvata, come ci auguriamo, la proposta di legge “Norme per promuovere l’equità retributiva nel lavoro giornalistico” (primo firmatario il deputato Moffa), presentata a giugno scorso alla Camera dei deputati, si tenterà la “strada” regionale. Il mese scorso, infatti, alla regione Lazio è stata presentata una proposta di legge “Testo unico in materia di comunicazione”. È già stata richiesta un’audizione per avanzare alcune proposte nell’ambito del testo normativo. Tra quelle ipotizzabili: il rispetto dei compensi minimi (da concordare) pena il mancato contributo alle testate della regione che ne fanno richiesta, ma anche forme di welfare per i giornalisti atipici (sull’’esempio della legge regionale del 2009 sul reddito minimo garantito).

Servizi

Già disponibili presso la sede di Stampa romana, a Roma, in piazza della Torretta, n. 36

- Sportello freelance: lunedì, ore 13.30- 15.30; da giugno attivo anche il venerdì dalle 10.30 alle 12.30. Tel. 06.684027324, mail: freelance@stamparomana.it .
- Sportello Inpgi 2: Massimo Marciano Martedì, ore 10-13, tel. 06684027209, info@riformagiornalisti.it , oppure dal martedì al venerdì, ore 9-16.30, tel. 06.68402703.

- Consulenza sindacale: lunedì-venerdì, ore 9-15, Tel. 06.684027.308-321 (vertenze individuali, applicazione CNLG Fnsi-Fieg e AerAnti Corallo, ricostruzioni carriera, conteggi sulle busta paga).

- Consulenza fiscale: mercoledì, ore 10-13 - Tel. 06.684027311.

- Convenzione con il Caaf (Cgil regionale) per la dichiarazione dei redditi (730 e Unico). Per il 730 - 30 euro per gli iscritti, 55 per i non iscritti – i consulenti saranno a piazza della Torretta il 27 e 29 aprile e il 13 maggio, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17:  prenotare l’appuntamento all’ufficio cassa di Asr, 1° piano, dalle ore 9 alle ore 15, o ai numeri 06.684027.210-204. Per UNICO saranno previste altre giornate nei mesi di giugno e luglio.

- Consulenza legale (avvocati specializzati in diritto del lavoro) e recupero crediti: telefonare per appuntamento ai numeri 06.684027.308-321.

- Polizze assicurative in caso di malattia o infortunio (vedere allegato).

- Sportello Casagit: dal lunedì al venerdì, ore 9-16.30, tel. 06.684027202/7.

In previsione

- Asr ha avviato un confronto con l’Associazione stampa parlamentare per un’ipotesi di convenzione che consenta l'accesso alle Camere dei collaboratori (per seguire determinate sedute parlamentari o lavori delle commissioni).

- Avviati contatti a livello istituzionale per una sala stampa ad uso dei freelance (con postazione internet, wifi, mazzetta dei giornali, supporti vari).

- Revisione delle quote di iscrizione al sindacato in base al reddito percepito.

Roma, 11 aprile 2011

La Consulta freelance, autonomi e parasubordinati

freelance@stamparomana.it