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Associazioni 27 Mag 2009

Forte preoccupazione di Stampa Romana per la situazione che si è creata all'agenzia radiofonica Grt

L’Associazione Stampa Romana esprime forte preoccupazione per la situazione che si va delineando, ormai da troppo tempo, all’interno dell’agenzia radiofonica Grt, nella quale si applica il contratto Fnsi-Aer Anti Corallo. Sotto accusa è l’atteggiamento dell’azienda che viola i più elementari doveri nei confronti dei colleghi dipendenti (mancata corresponsione dell’indennità di vacanza contrattuale, assenza dell’indicazione delle ferie spettanti sulla busta paga, adozione di un codice di disciplina che viola la legge sulla privacy ecc)

L’Associazione Stampa Romana esprime forte preoccupazione per la situazione che si va delineando, ormai da troppo tempo, all’interno dell’agenzia radiofonica Grt, nella quale si applica il contratto Fnsi-Aer Anti Corallo. Sotto accusa è l’atteggiamento dell’azienda che viola i più elementari doveri nei confronti dei colleghi dipendenti (mancata corresponsione dell’indennità di vacanza contrattuale, assenza dell’indicazione delle ferie spettanti sulla busta paga, adozione di un codice di disciplina che viola la legge sulla privacy ecc)

Ma non basta. L’azienda ha assunto un inaccettabile comportamento antisindacale perseguendo con sanzioni disciplinari (leggi trattenute sulla busta paga) alcuni colleghi ai quali sono stati addebitati ritardi (a volte di soli 2 minuti) che in qualsiasi altra azienda avrebbero dato luogo al massimo a un richiamo verbale. E’ un atteggiamento da “padrone ottocentesco” che penalizza la professionalità di una redazione alla quale l’azienda dovrebbe essere, invece, grata per lo sforzo prodotto in questi anni. Un impegno che ha portato Grt ad essere un punto di riferimento nel panorama dell’informazione radiofonica. L’Asr chiede che vengano immediatamente ripristinate le condizioni di un moderno e civile confronto fra azienda e rappresentanze sindacali, che vengano ritirate le sanzioni ai colleghi, erogate per di più su un presupposto di controllo che il sindacato contesta. L’Asr chiede inoltre che il direttore, insediatosi nel dicembre 2008, si decida a presentare al più presto piano editoriale e organizzazione del lavoro e si sottoponga al voto di gradimento della redazione. L’Asr dichiara fin da ora la sua disponibilità, unitamente al Cdr, a riprendere il confronto sindacale interrotto a causa dell’atteggiamento aziendale.

@fnsisocial

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