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Dibattito Fnsi 17 Gen 2011

I delegati e consiglieri nazionali della Fnsi aderenti al Capss: "La bocciatura dei punti qualificanti e moderni dello Statuto della Fnsi, una brutta pagina per il sindacato dei giornalisti"

I Consiglieri nazionali e i delegati al XXVI Congresso Fnsi aderenti al Coordinamento delle Associazioni di Stampa per un sindacato di servizio (Capss), nell’esprimere soddisfazione per la conferma dei due candidati della maggioranza della Fnsi ai vertici del Sindacato dei Giornalisti, Franco Siddi e Roberto Natale,  giudicano molto grave il voto negativo di ampi settori del sindacato sulla riforma dello Statuto, proprio per quanto riguarda i punti più qualificanti: la riduzione del numero dei delegati al Congresso e dei consiglieri del “Parlamento” della Fnsi. Tanto più grave alla luce del fatto che è invece passato il prolungamento del mandato da 3 a 4 anni.

I Consiglieri nazionali e i delegati al XXVI Congresso Fnsi aderenti al Coordinamento delle Associazioni di Stampa per un sindacato di servizio (Capss), nell’esprimere soddisfazione per la conferma dei due candidati della maggioranza della Fnsi ai vertici del Sindacato dei Giornalisti, Franco Siddi e Roberto Natale,  giudicano molto grave il voto negativo di ampi settori del sindacato sulla riforma dello Statuto, proprio per quanto riguarda i punti più qualificanti: la riduzione del numero dei delegati al Congresso e dei consiglieri del “Parlamento” della Fnsi. Tanto più grave alla luce del fatto che è invece passato il prolungamento del mandato da 3 a 4 anni.

 Cogliamo in questo voto, come in altri comportamenti registrati al Congresso di Bergamo, una mancanza di volontà politica verso il rinnovamento e la modernizzazione del Sindacato dei giornalisti sui quali il Presidente Roberto Natale si era particolarmente speso. E, rilevando dall’analisi del voto che la bocciatura dello Statuto ha coinvolto anche settori della maggioranza federale, il Capss non può che prendere decisamente le distanze da tali comportamenti. Giudichiamo invece positivamente il livello complessivo del dibattito dal quale è emersa invece la volontà di cambiamento, di riorganizzazione del sindacato nella direzione del servizio in termini di formazione, consulenza e rafforzamento delle strutture territoriali e della commissione freelance. Ancora più positiva è per noi la qualità del dibattito congressuale sulla multimedialità, sul precariato e il lavoro autonomo che sono diventati centrali nell’attività sindacale. Noi tutti salutiamo calorosamente i numerosi colleghi  freelance che sono stati eletti nel Consiglio Nazionale.

Enrico Ferri, Fabio Azzolini, Giuseppe Marzano, Raffaele Lorusso, Fulvio Assanti, Serafino Paternoster, Marcello Zinola, Daniele Carlon, Giuseppe Di Pietro in rappresentanza di tutti i delegati e i Consiglieri nazionali del Capss

 

Roma, 16 gennaio 2011

 

@fnsisocial