Il Presidente dell’Assostampa Molise Giuseppe di Pietro: “Attacchi squallidi e vergognosi da parte di alcune correnti”

Sul sito dell’Fnsi sono comparsi vergognosi attacchi diretti e indiretti all’Associazione della Stampa del Molise da parte di alcune “correnti”, che al posto di esporre idee e contenuti, si contraddistinguono per il vuoto pneumatico delle proposte e soprattutto per gli insulti e le cadute di stile.

Alle provocazioni, davvero miserevoli, posso rispondere solo oggi, perchè impegnato, con successo, a chiedere ai colleghi molisani il rinnovo della fiducia verso l’attuale gruppo dirigente. L’Associazione che presiedo viene tirata in ballo nel programma protoleghista di Quarto potere, laddove si sostiene che “la Lombardia non può contare come il Molise”. Infatti, non c’è bisogno di una laurea alla Bocconi per constatare che la Lombardia, al prossimo congresso Fnsi, avrà 50 delegati e la mia Regione 4. Se poi dietro questa affermazione si vogliono nascondere derive totalitarie per la guida dell’Fnsi e degli organismi della categoria, allora si abbia almeno il coraggio di usare una terminologia più diretta. Alla luce di ciò penso che le Associazioni del Coordinamento (Capss) debbano riflettere sull’apertura data in occasione dell’allargamento del Consiglio dell’Inpgi. Per la serie: tu dai la mano e l’altro ti si prende il braccio. Manifestamente offensivo, invece, il programma di Puntoeacapo quando si sostiene che le ‘piccole associazioni’, tra le quali c’è anche l’Asm, sarebbero”manovrate” dalla maggioranza. Ai rappresentanti “radical chic” di Puntoeacapo faccio presente che i dirigenti dell’Asm sono distanti anni luce dalle consorterie e dagli inciuci. Il sindacato molisano dei giornalisti è nato dal “basso”, per rispondere alla domanda di servizi e creare un punto di riferimento efficiente, competente e completo per i lavoratori dell’informazione del territorio. Proprio quello che emeriti esponenti di Puntoeacapo non ci hanno mai fornito ricoprendo ruoli istituzionali in quella che fu l’Asr Lazio-Molise. Al di là delle squallide e miserevoli provocazioni, ribadisco la disponibilità della Assostampa Molise a confrontarsi su argomenti concreti, strategie e soluzioni che possano portare a migliorare lo stato e le garanzie per i giornalisti. I nostri voti congressuali sono a disposizione, senza pregiudizi o prese di posizione astratte di quanti rispettano le regole democratiche e rifiutano la prospettiva di un sindacato elitario. Tutto il resto lo lasciamo a chi insulta ed a chi parla senza contenuti.