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Freelance 02 Mag 2012

Incredibile atto contro la Sala Stampa 'Giovanni Spampinato' Fnsi: la Provincia riveda subito la decisione presa

“Una sala stampa si apre e un’altra si chiude. Nei giorni scorsi a Trieste, al confine nord-est del Paese, se ne intitola una ad Anna Politkovskaia per agevolare i colleghi freelance e per garantire il pluralismo dell’informazione e dall’altra parte dello stivale, in Sicilia in particolare a Ragusa, la Provincia decide di chiudere quella intitolata a Giovanni Spampinato aperta nel lontano 1995 per ricordare il valoroso collega de L’Ora trucidato dalla mafia per il suo impegno civile e professionale.

“Una sala stampa si apre e un’altra si chiude. Nei giorni scorsi a Trieste, al confine nord-est del Paese, se ne intitola una ad Anna Politkovskaia per agevolare i colleghi freelance e per garantire il pluralismo dell’informazione e dall’altra parte dello stivale, in Sicilia in particolare a Ragusa, la Provincia decide di chiudere quella intitolata a Giovanni Spampinato aperta nel lontano 1995 per ricordare il valoroso collega de L’Ora trucidato dalla mafia per il suo impegno civile e professionale.

Una decisione assolutamente incomprensibile, quella di Ragusa, giacché la sala stampa era da tutti considerata, non solo un punto di servizio alla categoria, in particolare dei colleghi free lance, ma anche una presenza, in una terra così tormentata e difficile per l’informazione, dal chiaro significato simbolico contro qualsiasi forma di illegalità e di sopruso. La Fnsi chiede con fermezza che la decisione della Provincia di Ragusa venga prontamente rivista riaprendo immediatamente la Sala stampa” "SALA STAMPA ANNA POLITKOVSKAJA" AL COMUNE TRIESTE
E' stata inaugurata la nuova “Sala Stampa” del Comune di Trieste, intitolata alla giornalista “Anna Politkovskaja”, al pianterreno del Palazzo Municipale, in Largo Granatieri 2. Al taglio del nastro, alla presenza di un folto gruppo di giornalisti della nostra città e della regione, sono intervenuti il Sindaco Roberto Cosolini, il Vicesindaco e assessore alla Comunicazione Fabiana Martini, il presidente dell’Assostampa FVG Carlo Muscatello con il segretario nazionale della FNSI Franco Siddi, il presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti Piero Villotta e il delegato locale di Amnesty International Giuliano Prandini. “E’ grande motivo di soddisfazione per noi inaugurare oggi questo nuovo spazio per i giornalisti – ha esordito il Vicesindaco Fabiana Martini - perché collegato al tema del lavoro, e in particolar modo al precariato, che sta molto a cuore al Sindaco e all’Amministrazione. E che vuole essere un piccolo contributo nel senso del diritto al lavoro per tutti stabilito dall’articolo 4 della Costituzione italiana. L’informazione può essere alleata dei cittadini e della città – ha osservato ancora la Martini - e può dar voce a chi non ha voce. E questa nuova struttura può essere di supporto anche all’Amministrazione comunale nel suo intendimento di essere sempre più vicina ai cittadini. L’intitolazione alla giornalista Politkovskaja, simbolo della libertà d’informazione e della difesa dei diritti umani, rappresenta inoltre l’attenzione dell’Amministrazione comunale alle donne e alla promozione delle Pari Opportunità che la stessa Commissione comunale ha appoggiato con l’adesione alla “Campagna per la memoria femminile locale nazionale straniera”. La Martini ha poi voluto ringraziare sentitamente tutto il personale comunale che ha contribuito in poco tempo alla realizzazione della Saletta e al suo allestimento. Il presidente dell’Assostampa Carlo Muscatello ha, dal canto suo, rivolto un ringraziamento al Sindaco Cosolini e al Vicesindaco Martini per il significativo segnale di attenzione verso il mondo del lavoro giornalistico, anch’esso sempre meno garantito, in questo particolare momento di crisi. “L’Amministrazione comunale ha dimostrato sensibilità nel recepire le nostre richieste per poter fornire una struttura che mancava, andando incontro alle esigenze di tanti giornalisti e operatori dell’informazione che seguono le vicende cittadine, in particolare colleghi collaboratori, precari e freelance, nel mentre va auspicato anche uno sviluppo del già operante Ufficio Stampa municipale. Non vogliamo rivendicare privilegi, ma garantire condizioni di lavoro dignitose con risposte concrete a chi ne ha bisogno”. “Il mondo del lavoro si è fermato e cresce il precariato – ha rilevato il segretario FNSI Franco Siddi – siamo ancora in attesa che si sblocchi la legge sull’equo compenso al Senato. Il lavoro giornalistico deve rendere i cittadini consapevoli dei problemi e delle situazioni in generale, deve saper raccontare perché i lettori si formino una propria libera opinione. Perciò i giornalisti devono poter rappresentare con dignità questo mestiere. Questa inaugurazione oggi è un primo significativo esempio da esportare, che aiuterà i giornalisti di Trieste e di questa regione, e anche un’occasione per creare una rete generando una realtà nuova per chi con lealtà opera al servizio dei cittadini”.

@fnsisocial

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