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Freelance 30 Set 2010

Interrogazione del senatore del Pd Paolo Giaretta al ministro del welfare Maurizio Sacconi sul lavoro freelance in cui si chiede anche l'estensione delle garanzie della gestione separata dell'Inps (cocopro) ai giornalisti autonomi

Pubblichiamo l'interrogazione  (23/9/2010 seduta n. 428) al ministro del Welfare Maurizio Sacconi del senatore del Partito democratico Paolo Giaretta sulla situazione del lavoro frelance nel settore editoriale. Il senatore in particolare chiede che le tutele previste per le collaborazioni coordinate e continuative (cocopro) regolate dalla gestione separata dell'Inps anche ai giornalisti freelance.

Pubblichiamo l'interrogazione  (23/9/2010 seduta n. 428) al ministro del Welfare Maurizio Sacconi del senatore del Partito democratico Paolo Giaretta sulla situazione del lavoro frelance nel settore editoriale. Il senatore in particolare chiede che le tutele previste per le collaborazioni coordinate e continuative (cocopro) regolate dalla gestione separata dell'Inps anche ai giornalisti freelance.

Premesso che: 
il settore dell'informazione ha visto crescere in modo esponenziale l'utilizzo di giornalisti freelance, che in realtà svolgono un'attività totalmente assimilabile al lavoro dipendente; che la prestazione professionale avviene in un regime di totale precariet à e con livelli economici che registrano un compenso di pochi euro ad articolo;
che si è in presenza di migliaia di professionisti che vengono utilizzati in assenza di tutele minime e con rapporti contrattuali che registrano forme di autentico sfruttamento;
che l'assoluta precarietà del rapporto e la condizione di totale subordinazione nei confronti dell'editore presenta un rischio elevato per la libertà, la completezza, l'indipendenza dell'informazione e i suoi contenuti professionali;
che la normativa in materia di collaborazioni coordinate e continuative prevede un sistema articolato di tutele legali del lavoratore rispetto al committente, legando la figura professionale all'esistenza di un progetto specifico;
nel caso di lavoro giornalistico si deve ritenere incompatibile l'esistenza di un progetto,

si chiede di conoscere quale sia la valutazione del Ministro in indirizzo in ordine alle problematiche richiamate e se non si ritenga opportuno prevedere l'estensione delle tutele previste per le collaborazioni coordinate e continuative regolate alla gestione separata dell'INPS anche per le collaborazioni giornalistiche.

@fnsisocial

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