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Fnsi 11 Feb 2004

Iraq: Anche nove giornalisti tra le vittime dell’attentato ad Irbil. L’IFJ commenta: “La sicurezza è priorità assoluta”

Iraq: Anche nove giornalisti tra le vittime dell’attentato ad Irbil. L’IFJ commenta: “La sicurezza è priorità assoluta”

Iraq: Anche nove giornalisti tra le vittime dell’attentato ad Irbil. L’IFJ commenta: “La sicurezza è priorità assoluta”

Ci sono anche nove giornalisti tra le vittime del doppio attentato terroristico dei giorni scorsi ad Irbil, nel Kurdistan iracheno. Lo denuncia l’International Federation of Journalists (Ifj), puntando ancora una volta l’attenzione su di un paese che non conosce tregua. Il 1° di febbraio due kamikaze sono saltati in aria quasi contemporaneamente dopo essersi introdotti nei due edifici che ospitano i principali partiti politici della regione, il Kurdistan Democratic Party (KDP) e il rivale Patriotic Union of Kurdistan (PUK). Un‘esplosione che ha ucciso quasi 100 persone, non a caso nel momento in cui la comunità curda stava celebrando “Eid Al-Adha”, l’appuntamento più significativo del calendario musulmano, un evento che suscita sempre la massima considerazione da parte dei media locali. Gli attentatori probabilmente appartenevano al gruppo terroristico “Jaish Ansar al Sunna”, orientato contro i partiti curdi perché colpevoli di essere alleati degli Stati Uniti e di aver combattuto a fianco delle truppe durante l’invasione dell’Iraq. “Questa tragedia conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, - commenta Aidan White, Segretario generale Ifj - che la sicurezza dei giornalisti, in contesti come quello iracheno, deve essere la priorità assoluta di ogni intervento di supporto e di assistenza”. Proprio pochi giorni prima dell’attentato l’Ifj aveva organizzato ad Irbil un meeting internazionale – alla presenza della Federazione dei Giornalisti arabi e dei leaders del movimento dei giornalisti curdi e iracheni – arrivando ad approvare un accordo per intensificare i programmi di addestramento in situazioni di pericolo. In aggiunta alle nove vittime, altri quattro giornalisti sono rimasti gravemente feriti. Sono ormai 33, tra reporter e operatori dei media, le persone uccise in Iraq dall’inizio del conflitto nel marzo scorso. Fonte: Informazione Senza Frontiere Traduzione di Sara Mannocci

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