CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 03 Nov 2003

L’Unità: Serventi a Ferrara, basta con gli insulti. Intervengano Sindacato e Ordine. La replica del Direttore de “Il Foglio”

L’Unità: Serventi a Ferrara, basta con gli insulti. Intervengano Sindacato e Ordine. La replica del Direttore de “Il Foglio”

L’Unità: Serventi a Ferrara, basta con gli insulti. Intervengano Sindacato e Ordine. La replica del Direttore de “Il Foglio”

Le accuse, ''violente e del tutto immotivate'' di Giuliano Ferrara contro l'Unità ''richiedono un immediato intervento delle istituzioni dei giornalisti. Sindacato e Ordine devono esprimere la più ferma condanna per un metodo di criminalizzazione del dissenso che non fa parte del patrimonio di credibilità della categoria'': lo dice Paolo Serventi Longhi, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. ''Se Vespa offrirà ai colleghi dell'Unità alla direzione e alla redazione l'opportunità di rispondere alle infamie - aggiunge Serventi Longhi - , avrà fatto solo una parte del suo dovere, che era invece quello di rispondere immediatamente, in diretta, che le affermazioni di Ferrara non hanno alcuna dignità. Per quanto mi riguarda - sottolinea e conclude Serventi - sono sempre più convinto che il dibattito tra giornalisti e nella politica abbia assunto i connotati di una guerra di parole nella quale il dissenso assume un aspetto criminale, mentre proprio questo atteggiamento è fuori da ogni logica di civile confronto e rischia di innescare una pericolosa spirale''. (ANSA) Giuliano Ferrara replica a Paolo Serventi Longhi, segretario della Fnsi e si difende: ''non si azzardi a dire che io criminalizzo il dissenso o attacco la libertà di stampa: io sono attaccato con inaudita violenza da un giornale fazioso, che usa un linguaggio tecnicamente omicida contro i suoi avversari, e che notoriamente va fuori controllo ogni volta che parla di loro''. ''Il segretario del sindacato dei giornalisti non si occupi, per cortesia - chiede Ferrara -, della dignità delle mie parole. Si preoccupi eventualmente della sua, che mi auguro sia in buona salute. E non si azzardi a dire che io criminalizzo il dissenso o attacco la libertà di stampa: io sono attaccato con inaudita violenza da un giornale fazioso, che usa un linguaggio tecnicamente omicida contro i suoi avversari, e che notoriamente va fuori controllo ogni volta che parla di loro''. ''Non io - aggiunge Ferrara - , che faccio un giornale e della televisione ispirati al più corretto fair play, al gioco duro ma corretto, bensì l'Unità ha titolato che Bossi e Fini sono responsabili delle stragi degli immigrati. Non io, che esprimo opinioni e rispetto quelle degli altri e sono disponibile a confrontarle con chiunque, ma loro sono responsabili di avermi additato come un criminale, accostando il mio nome a stragi e a progetti autoritari di Berlusconi. Non il mio - conclude Ferrara -, ma il loro è uno stile che è il contrario della libertà di stampa e sarebbe censurato in qualunque paese civile, per i risvolti chiaramente assassini che comporta una polemica vile, faziosa e menzognera che attacca le persone e non i comportamenti pubblicistici e politici''. (ANSA)

@fnsisocial

Articoli correlati