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Fnsi 29 Apr 2005

La Fnsi comunica: “Il 1° maggio è una festività e il giornalista non è tenuto a prestare alcun servizio”

Care colleghe, cari colleghi, la festività del primo maggio coincide quest’anno con una domenica. A nome della Giunta della Fnsi ricordo che la festività è un diritto contrattuale e che, in particolare nella festività del primo maggio il giornalista non è tenuto a prestare la sua opera.

Care colleghe, cari colleghi, la festività del primo maggio coincide quest’anno con una domenica. A nome della Giunta della Fnsi ricordo che la festività è un diritto contrattuale e che, in particolare nella festività del primo maggio il giornalista non è tenuto a prestare la sua opera.

Care colleghe, cari colleghi, la festività del primo maggio coincide quest’anno con una domenica. A nome della Giunta della Fnsi ricordo che la festività è un diritto contrattuale e che, in particolare nella festività del primo maggio il giornalista non è tenuto a prestare la sua opera. La richiesta eccezionale della prestazione lavorativa comporta l’obbligatoria corresponsione di 1/26 della retribuzione maggiorato del 260%. Ricordo, inoltre, che va rispettata la relativa organizzazione del lavoro senza modificazioni che non siano concordate con le strutture sindacali di base. Pertanto, ogni richiesta di prestazione nella giornata di domenica primo maggio, al di fuori dell’organizzazione del lavoro, deve essere comunque retribuita con la maggiorazione prevista ed, in caso contrario, va espressamente rifiutata. Non è consentito infatti ad alcuna azienda richiedere alcun tipo di prestazione giornalistica anche nei giorni seguenti il primo maggio e riferita ad avvenimenti della giornata della festa del lavoro, senza la corresponsione della suddetta maggiorazione. Cordialmente. Paolo Serventi Longhi

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