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Freelance 02 Lug 2012

La tre giorni a Palermo: "Subito legge sull’equo compenso Norme regionali a sostegno del lavoro autonomo"

Ribadita la centralità e l’urgenza delle problematiche del lavoro giornalistico autonomo, durante il workshop “Giornalisti Freelance in Italia: tre giorni a Palermo” tenutosi il 28, 29 e 30 giugno 2012 per iniziativa dell’Associazione Siciliana della Stampa e dell’ODG Sicilia.

Ribadita la centralità e l’urgenza delle problematiche del lavoro giornalistico autonomo, durante il workshop “Giornalisti Freelance in Italia: tre giorni a Palermo” tenutosi il 28, 29 e 30 giugno 2012 per iniziativa dell’Associazione Siciliana della Stampa e dell’ODG Sicilia.

Presenti Roberto Natale Presidente della FNSI e Gigi Ronsisvalle componente della segreteria FNSI, Enzo Iacopino Presidente Nazionale dell’ODG, Massimo Marciano Consigliere d’Amministrazione dell’ INPGI per la gestione separata, Alberto Cicero Segretario dell'Assostampa Sicilia, Riccardo Arena Presidente dell'Ordine della Sicilia e, in rappresentanza dei freelance italiani, i componenti della Commissione e Assemblea nazionali lavoro autonomo e Commissione contratto  FNSI, ed esponenti dei movimenti di base.
Tra le priorità emerse, è stata riconfermata l’assoluta urgenza dell’approvazione della legge sull’Equo Compenso, bloccata dal Governo al Senato cedendo così alle pressioni degli editori, dopo che l’Esecutivo aveva invece espresso parere favorevole all’approvazione in via d’urgenza alla Camera. Una legge ritenuta uno strumento indispensabile per introdurre fondamentali forme di tutela retributiva del lavoro autonomo, in osservanza dei principi costituzionali.
E’ stato espresso apprezzamento nei confronti dell’impegno preso, durante il suo intervento, dal Deputato Nazionale Giampiero Cannella a sostegno della rapida approvazione del progetto di legge sull’Equo Compenso. E’ stato inoltre espresso l’auspicio che le mozioni attualmente presentate in materia in 6 Consigli regionali (Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto), si traducano in leggi a sostegno del lavoro giornalistico autonomo e dell’Equo Compenso in tutte le regioni d’Italia.
Ribaditi altresì l’impegno per lo sviluppo di un welfare per i giornalisti lavoratori autonomi e la necessità di rafforzare le loro forme di rappresentanza negli organismi di categoria.
E’ stata altresì ribadita l’unità della categoria sull’applicazione della Carta di Firenze, quale strumento di contrasto  alle drammatiche criticità del lavoro giornalistico e della sua sempre più cronica precarizzazione. In questo senso, è stata comunicata dai Presidenti del Sindacato Natale e dell’Ordine Iacopino, la decisione di procedere immediatamente alla costituzione dell’Osservatorio sul precariato, organismo misto FNSI-ODG previsto dall’art. 3 della Carta di Firenze.
Il Presidente dell’ODG Sicilia, Riccardo Arena, ha annunciato di voler organizzare un convegno al quale invitare i direttori o rappresentanti delle testate siciliane per l’attuazione della Carta di Firenze. Gli intervenuti al workshop, apprezzando l’impegno, hanno auspicato che analoghe iniziative vengano prese in tutte le regioni.
Altrettanto centrale nella tutela dei diritti dei collaboratori l’interazione con i CDR, organismi nei quali vanno individuate le nuove forme dirette di rappresentanza, auspicate dalla FNSI.
Va inoltre approfondito un costante dialogo fra tutti gli organismi di categoria sulle problematiche dei freelance, anche attraverso un coinvolgimento diretto delle loro rappresentanze.
La centralità di queste tematiche va sostenuta con forza nella prossima trattativa contrattuale e nel processo di riforma dell’Ordine, anche per gli aspetti inerenti l’accesso e l’aggiornamento professionale.
Sugli argomenti oggetto del convegno, i vertici di Ordine e Sindacato hanno infine espresso la volontà di organizzare, a breve termine, varie azioni e forme di mobilitazione, compresa una rilevante iniziativa nazionale congiunta.

Una tre giorni dedicata interamente al lavoro giornalistico autonomo. L’Associazione Siciliana della Stampa, con il patrocinio ed il sostegno dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia e dell’Ente Regionale per gli Studi Universitari (ERSU-Palermo), organizza da giovedì 28 a sabato 30 giugno a Palermo presso la sala conferenze del Pensionato Universitario San Saverio in via Di Cristina 7 un workshop di ambito nazionale sulle tematiche riguardanti il lavoro autonomo e la precarizzazione nel giornalismo.
L'organizzazione è curata in particolare dalla Commissione lavoro autonomo regionale, dall’Assostampa Palermo e dal Circolo della Stampa della provincia di Palermo, che hanno promosso l’iniziativa. Il convegno intende permettere un'occasione di verifica delle criticità del comparto del lavoro autonomo giornalistico e dell'efficacia delle misure di contrasto messe in atto rispetto alle linee di indirizzo strategico sindacale dettate dal XXVI Congresso della Fnsi a Bergamo (11-14 gennaio 2011). Interverranno il Presidente della Federazione nazionale della stampa Roberto Natale, il vice segretario nazionale della Federazione nazionale della stampa Luigi Ronsisvalle, il segretario dell’Assostampa Sicilia Alberto Cicero, il Presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Riccardo Arena, il segretario dell’Associazione stampa romana Paolo Butturini, i componenti della commissione nazionale lavoro autonomo guidata da Maurizio Bekar. 
I lavori si apriranno giovedì 28 giugno alle ore 16,15. Le attività delle tre giornate del convegno di Palermo prevedono specifici focus di approfondimento sui fenomeni di precarizzazione del mercato del lavoro giornalistico in Italia, in particolare sul disegno di legge sull'equo compenso e le possibili iniziative legislative a carattere regionale da intraprendere nonché sui principi deontologici di solidarietà e di tutela miranti a garantire un sistema di libera informazione che hanno ispirato il testo della Carta di Firenze recentemente approvata dal Consiglio nazionale dell’Ordine. Gli argomenti di stretto interesse del comparto del lavoro autonomo, oggetto delle attività delle commissioni nazionale e regionali del sindacato, saranno affrontati in un’ottica di condivisione e trasferimento di buone prassi e attraverso la testimonianza diretta di giornalisti freelance, collaboratori atipici e precari. Palermo 26 giugno 2012

Essere giornalisti in una Repubblica fondata sul lavoro precario.
Oggi più della metà dei giornalisti italiani svolgono la loro attività professionale come precari, comunque chiamati: collaboratori esterni, lavoratori autonomi o “freelance”.
Giornalisti che non sono più solo dei collaboratori saltuari ma nel loro complesso delle vere e proprie “redazioni esterne”. Indispensabili per il prodotto informativo quotidiano ma che non godono dei diritti e delle tutele dei giornalisti contrattualizzati, né di retribuzioni sufficienti per mantenersi (la maggioranza dei freelance in Italia guadagna meno di 10.000 euro lordi l’anno, e larga parte di loro nemmeno 5.000).
L'ormai abituale ricorso a collaborazioni pagate con retribuzioni irrisorie, contrarie al decoro del ruolo professionale del giornalista e della sua dignità personale, non può più garantire un adeguato livello di qualità dell’informazione nei confronti del cittadino.
La difesa della qualità e dell’indipendenza dell’informazione è l’essenza del ruolo sociale del giornalista e uno dei cardini della democrazia.
La tutela dei giornalisti lavoratori autonomi non è una battaglia che riguarda soltanto i reporter freelance ma tutta la categoria giornalistica, il sistema dell’informazione nel suo complesso e l’intera società in cui viviamo.

Rafforzare i principi di unità e solidarietà
Il particolare momento di grave criticità dell’intero settore dell’informazione rende necessario un atteggiamento di forte unità e solidarietà dell’intera categoria. In quest’ottica la manifestazione si vuole rivolgere non soltanto ai freelance, ai componenti dei Cdr, ai componenti della Commissione lavoro autonomo nazionale della Fnsi o ai giornalisti comunque impegnati in attività sindacali, ma A TUTTI I GIORNALISTI che vorranno partecipare, anche alla luce della prossima applicazione della riforma dell’Ordine professionale. I lavori si svolgeranno presso la sala - teatro multimediale della residenza universitaria San Saverio.

PROGRAMMA GENERALE DEI LAVORI

GIORNALISMO FREELANCE IN ITALIA: TRE GIORNATE A PALERMO

La partecipazione al convegno è aperta a tutti i giornalisti italiani

Orari di inizio-fine lavori

PRIMO GIORNO

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giovedì 28 giugno 2012: pom. 16.00-18.30

16:00 Registrazione dei partecipanti

Caffé di benvenuto

16:15-16:30

Saluti di apertura

16:30-18:30

Cambiamenti di scenario nella professione giornalistica

- Precarietà del mercato del lavoro e attività professionale: giornalista dipendente e indipendente

- Tecnologie: le nuove redazioni, i nuovi redattori

- Autoriforma dell'ordinamento professionale

- Tirocinio, formazione professionale e formazione continua

TAVOLA ROTONDA

con interventi

SECONDO GIORNO

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venerdì 29 giugno 2012: matt. 9.30-13.00; pom. 14.30-18.30

9.30 - 13.00

Il lavoro giornalistico autonomo: dal tariffario professionale all'equo compenso

- I disegni di legge sull'equo compenso

- Le iniziative legislative regionali sull'equo compenso

- Lavoro autonomo e uffici stampa pubblici e privati

- Il giornalismo freelance in altri paesi europei

TAVOLA ROTONDA

con interventi

13.00 - 14.30

Pausa

14.30 - 18.30

L'unità della categoria a tutela del valore e dignità del lavoro giornalistico

- La Carta di Firenze e la sua attuazione

- Ordine e Sindacato: strategie congiunte a tutela della professione

- Coordinamento territoriale e rappresentanza dei freelance e collaboratori precari nei confronti degli editori: i rapporti con i Cdr

TAVOLA ROTONDA

con interventi

TERZO GIORNO

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sabato 30 giugno 2012:  matt. 9.30-13.00

Analisi delle criticità emerse durante i lavori

DIBATTITO

Conclusione dei lavori

INFO

Contatti: info@assostampa.com

Orari di inizio-fine lavori:

giovedì 28 giugno 2012: pom. 16.00-18.30

venerdì 29 giugno 2012: matt. 9.30-13.00; pom. 14.30-18.30

sabato 30 giugno 2012:  matt. 9.30-13.00

La residenza universitaria San Saverio si trova in via G. Di Cristina (traversa di Corso Tukory), nel quartiere Ballarò, una delle aree più suggestive di Palermo, a pochi passi dalla Cattedrale e dalla stazione centrale.

Per i partecipanti provenienti da fuori città che viaggiano in aereo, i collegamenti tra l'aeroporto Falcone e Borsellino e Palermo sono consultabili su Internet all'indirizzo

http://www.aeroportodipalermo.net/raggiungere_aeroporto_e_citta_palermo.html

http://www.assostampasicilia.it/120620_giornalisti_freelance_tre_giorni_a_palermo.html

 

 

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