"Ho seguito attentamente la vicenda sollevata in occasione della manifestazione del Coordinamento veneto Freelance Re:Fusi il 14 maggio a Venezia, contro le condizioni poco dignitose dei giornalisti cosiddetti precari, fino al risultato del tutto inaspettato dell’elezione di quattro freelance nell’Ordine regionale". Commenta così Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, i risultati delle elezioni, tenutesi lo scorso fine settimana, del Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti per il triennio 2010-2013, che vedono, per la prima volta in assoluto, l’entrata di quattro free lance nella composizione dello stesso Consiglio.
"E’ una novità- precisa Donazzan- ed è un segno importante, visto anche il notevole aumento di affluenza alle urne rispetto le precedenti elezioni, che dimostra come una categoria che manca di tutela e ha paghe molte basse, sia purtroppo molto ampia". "Quello della precarietà ai limiti della decenza- aggiunge l’assessore regionale-, con paghe incredibili di anche tre euro al pezzo, è un problema sollevato da una categoria di lavoratori spesso misconosciuta". "Si tratta- precisa Donazzan- di porre la giusta attenzione nei confronti di garanzie di vivibilità e di tutela della professionalità di chi ha il compito di informare, quanto più correttamente e liberamente, l’opinione pubblica". "Confermo- sottolinea l’assessore regionale- la necessità di un Tavolo di confronto a cui far partecipare il sindacato, l’ordine dei giornalisti e i diretti interessati". "Ne sento esigenza- conclude l’assessore regionale- da assessore al Lavoro, ma soprattutto da rappresentante di una generazione che sconta privilegi nel tempo consolidati per altri e meccanismi escludenti per sè".