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Associazioni 04 Feb 2009

Marche, l'Arpam accoglie l'invito del Sigim: revocato il bando per la selezione di co.co.co.; sarà presto riformulato con nuovi criteri

Importante vittoria del Sigim. L’Arpam (Agenzia regionale per l’ambiente delle Marche), ha revocato il bando selettivo (licenziato il 31 dicembre 2008 e pubblicato il 7 gennaio con scadenza 22 gennaio), finalizzato all’instaurazione di un rapporto di lavoro giornalistico al servizio dell’ente, di natura coordinata e continuativa

Importante vittoria del Sigim. L’Arpam (Agenzia regionale per l’ambiente delle Marche), ha revocato il bando selettivo (licenziato il 31 dicembre 2008 e pubblicato il 7 gennaio con scadenza 22 gennaio), finalizzato all’instaurazione di un rapporto di lavoro giornalistico al servizio dell’ente, di natura coordinata e continuativa

Il bando, dal controvalore di 38.500 euro annui – sommata la quota Inpgi, il costo aziendale lordo di un redattore ordinario Fnsi-Fieg – presentava secondo il Sigim alcuni aspetti di criticità sia nella determinazione dei requisiti di partecipazione (escludendo impropriamente tutti i lavoratori dipendenti) sia nella valutazione dei titoli e nell’indicazione delle materie oggetto del colloquio (non sufficientemente circostanziato il concetto di esperienza nell’informazione delle problematiche ambientali richiesto per partecipare). La scelta di trasparenza operata dall’Arpam di ricorrere ad una procedura selettiva – percorso del quale il Sigim dà pienamente atto all’Ente – rischiava così di venire offuscata. A tutela degli associati e di un corretto mercato del lavoro, il Sigim ha scritto all’Arpam (vedi http://www.sigim.it/aprinews.aspx?id_news=234) invitandola a sospendere il bando e a riformularlo in modo da garantire una più ampia e consapevole partecipazione e preparazione dei colleghi. La forza delle argomentazioni del Sigim, supportate da un imponente lavoro preparatorio dei nostri uffici legali, ha convinto l’Arpam dell’opportunità di procedere alla revoca del bando. E’ la prima volta che il Sigim convince un ente pubblico a revocare un bando selettivo senza ricorrere al Tar. Segno che le azioni giudiziarie promosse negli scorsi anni (tutte con esito vincente) e la difficile ma costante attività di controllo del territorio stanno offrendo i primi frutti. L’Arpam ha anche preannunciato il coinvolgimento dell’Ordine dei giornalisti nella riformulazione della prova. Nel ringraziare la dirigenza dell’Arpam per la concreta dimostrazione di intelligenza amministrativa, optando per una riedizione del bando (che sarà sottoposto a valutazione del nostro staff legale non appena ripubblicato), il Sigim conferma la propria disponibilità tecnico-politica ad assistere tutte le amministrazioni pubbliche marchigiane nella costruzione di percorsi selettivi di personale giornalistico. A questo proposito il Sigim anticipa alla categoria la prossima presentazione – previa valutazione congiunta con l’Ordine – di un bando selettivo pilota da mettere a disposizione della Regione Marche, degli Enti strumentali, delle Università, dell’Upi, delle Province, dell’Anci Marche, dei 246 Comuni e di tutti gli Enti pubblici della regione. Sarà così possibile garantire selezioni non solo trasparenti ma anche improntate all’emersione di concreta professionalità giornalistica quale necessario elemento distintivo e qualititativo nel rapporto della pubblica amministrazione con i cittadini e con i media.

@fnsisocial

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