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Freelance 12 Giu 2010

Martedì 15 giugno, l'elezione dei rappresentanti calabresi nella Commissione e nell'Assemblea nazionale: “Lavoro autonomo, freelance al voto”

Il Consiglio Nazionale della Fnsi, su proposta della Giunta Esecutiva, ha approvato l’istituzione della Commissione nazionale per il lavoro autonomo e dell’Assemblea nazionale dei giornalisti lavoratori autonomi. Al fine di favorire la tutela professionale, sindacale e previdenziale e per garantire una migliore assistenza ai numerosi colleghi che lavorano in regime di prestazioni autonome, il Sindacato dei Giornalisti della Calabria procederà all’elezione dei propri rappresentanti, martedì 15 giugno, dalle ore 10 alle ore 18, nella sede del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, a Reggio Calabria in via Biagio Camagna 28.

Il Consiglio Nazionale della Fnsi, su proposta della Giunta Esecutiva, ha approvato l’istituzione della Commissione nazionale per il lavoro autonomo e dell’Assemblea nazionale dei giornalisti lavoratori autonomi. Al fine di favorire la tutela professionale, sindacale e previdenziale e per garantire una migliore assistenza ai numerosi colleghi che lavorano in regime di prestazioni autonome, il Sindacato dei Giornalisti della Calabria procederà all’elezione dei propri rappresentanti, martedì 15 giugno, dalle ore 10 alle ore 18, nella sede del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, a Reggio Calabria in via Biagio Camagna 28.

Gli aventi diritto al voto dovranno eleggere 1 rappresentante della Calabria nella Commissione nazionale per il lavoro autonomo e 2 componenti nell’Assemblea nazionale dei giornalisti lavoratori autonomi.

Ai sensi dell’art. 43 del regolamento della Commissione nazionale per il lavoro autonomo, godono di elettorato attivo e passivo i giornalisti iscritti al Sindacato dei Giornalisti della Calabria da almeno 180 giorni ed alla Gestione previdenziale separata dell’Inpgi, che percepiscano esclusivamente redditi da lavoro autonomo, che abbiano versato il contributo soggettivo sul reddito dichiarato e che non usufruiscano del sussidio di disoccupazione dell’Inpgi né di trattamento pensionistico.

Devono considerarsi, comunque, titolari del diritto all’elettorato attivo e passivo anche quei giornalisti, iscritti alla Gestione separata dell’Inpgi, che pur percependo redditi da lavoro autonomo abbiano altri introiti occasionali non di natura giornalistica e che non costituiscono reddito prevalente, come nel caso, ad esempio, di percepimento di diritti d’autore per la pubblicazione di libri o di gettoni o di rimborsi per la partecipazione ad organi di enti, associazioni, ecc.

 

@fnsisocial

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