CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Un momento della presentazione (Foto: @lucasalici)
Premi e Concorsi 28 Feb 2017

Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, ecco le 4 inchieste finaliste

Giulia Elia (Tabù HIV), Giulia Paltrinieri (Le mani sul fiume), Alessia Melchiorre e Antonella Serrecchia (Nei canali della ”˜ndrangheta) e Maria Gabriella Lanza con Daniela Sala ("Matti per sempre") sono le autrici delle inchieste selezionate per la fase finale della VI edizione del premio Roberto Morrione.

Giulia Elia, con la video inchiesta "Tabù HIV"; Giulia Paltrinieri, con il webdoc d'inchiesta "Le mani sul fiume"; Alessia Melchiorre e Antonella Serrecchia, con "Nei canali della ‘ndrangheta"; Maria Gabriella Lanza e Daniela Sala, con "Matti per sempre". Sono le sei autrici delle quattro inchieste selezionate per accedere alla fase finale dell’edizione 2017 del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo.

I progetti sono stati presentati questa mattina, nella sede della Rai di viale Mazzini, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, che è anche presidente della giuria del premio; il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani e il direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto.

«Mi prendo l'impegno di dare forma al consorzio investigativo che sognava Roberto Morrione perché è in linea con quello che stiamo facendo», è stato l’annuncio del direttore generale Campo Dall'Orto, che ha aperto la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del premio fortemente voluto e sostenuto dalla moglie di Roberto, Mara Filippi Morrione, dalla Fnsi, dall’Usigrai e da diverse associazioni, come Articolo 21 e Libera Informazione.

«Va fatto uno sforzo di ordine diverso, di natura diversa: la nostra missione è quella di supportare questa iniziativa, che oggi è fondamentale», ha spiegato Campo Dall’Orto accogliendo la proposta più volte lanciata dal presidente della Fnsi e dal segretario dell’Usigrai di istituire un “consorzio investigativo” del servizio pubblico.

«Il premio intitolato a Roberto Morrione ha la caratteristica di animare la memoria per il futuro», ha detto Giuseppe Giulietti. «Un merito importante, poiché quando si rompe la catena fra il passato ed il futuro è la fine», ha osservato ancora il presidente della Fnsi.

Mentre il segretario dell'Usigrai, tornando sulla proposta del nucleo di giornalismo investigativo, ha ribadito: «Spero che questo sia realmente l'anno che vedrà nascere questa iniziativa, perché è fondamentale non solo fare inchieste che nascano all'interno dell'azienda, ma anche riprendere quelle di colleghe e colleghi, come ad esempio Marilù Mastrogiovanni o Paolo Borrometi, che con il loro lavoro denunciano quanto accade nei loro territori».

Alla conferenza stampa di presentazione delle inchieste finaliste del premio erano presenti anche il direttore di Rainews, Antonio Di Bella, che si è soffermato sul rapporto difficile tra i media americani e il nuovo inquilino della Casa Bianca, e il direttore della Tgr Rai, Vincenzo Morgante, che ha rilevato come «la situazione drammatica a livello mondiale» valga anche a livello locale: «Ricordiamo – ha detto – che, nei piccoli centri, si esce da casa e si incontra il boss o il politico che cerca di intimidirti».

Le sei autrici, tutte under 31, delle quattro inchieste finaliste sono state scelte fra i 91 partecipanti al premio che hanno proposto in totale 52 progetti.

@fnsisocial

Articoli correlati