Durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo stadio del tennis, alla quale erano presenti le maggiori autorità politiche e sportive, i professionisti dell'immagine hanno lasciato sulla terra rossa del campo le loro fotocamere allontanandosi in silenzio, di fatto senza documentare la manifestazione.
La protesta trova origine nelle precarie condizioni in cui sono costretti a lavorare, nonostante tutto ciò sia stato fatto presente alla Federazione Italiana Tennis ai fotografi è stato destinato uno spazio angusto, isolato dal resto degli altri operatori del settore quali cronisti ed emittenti televisive.
Quanto sopra descritto conferma la discriminazione alla quale i fotografi vengono spesso sottoposti nonostante siano regolarmente tesserati all'Ordine Nazionale Dei Giornalisti e/o all'USSI.
Di comune accordo i protagonisti della protesta hanno deciso di inviare una sola immagine agli organi di informazione, con la speranza che tale gesto non venga ignorato come accaduto per altre occasioni in passato.
Firmato
I fotografi accreditati agli Internazionali BNL d'Italia 2010.