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Freelance 09 Gen 2013

Radio24: i colleghi dicono no al direttore Tamburini Commissione lavoro autonomo: sensibilità di cdr e redazione

La redazione di Radio24 Il Sole 24 Ore ha votato no al gradimento nei confronti dell'operato del direttore Fabio Tamburini, ed anche del neovicedirettore Sebastiano Barisoni. Tamburini ha ottenuto 20 no, 10 sì e 4 schede bianche; Barisoni 18 no, 12 sì e 4 bianche.

La redazione di Radio24 Il Sole 24 Ore ha votato no al gradimento nei confronti dell'operato del direttore Fabio Tamburini, ed anche del neovicedirettore Sebastiano Barisoni. Tamburini ha ottenuto 20 no, 10 sì e 4 schede bianche; Barisoni 18 no, 12 sì e 4 bianche.

All'origine del voto la richiesta del Cdr perché - spiega una nota dell'organo sindacale - a quasi 3 anni dall'insediamento sembrava opportuna una verifica sull'operato del direttore "alla luce di alcune decisioni che hanno visto premiare solo una piccola parte della redazione, hanno portato al taglio di tutti i collaboratori e non hanno invece introdotto modifiche sostanziali nell'organizzazione del lavoro, nella turnazione e nel palinsesto dal lunedì al venerdì". (MILANO, 9 GENNAIO - AGI)

SOLIDARIETÀ DELLA COMMISSIONE LAVORO AUTONOMO
AI COLLABORATORI DI RADIO 24 (GRUPPO SOLE 24 ORE)

“C’è anche il taglio di tutte le collaborazioni fra le motivazioni della sfiducia al direttore di Radio 24 Fabio Tamburini ed al vice-Direttore, Sebastiano Barisoni, proposta dal Comitato di redazione e votata, a maggiorana, dall'assemblea dei redattori e comunicata, ieri pomeriggio, dallo stesso Comitato di redazione dell'emittente radiofonica. Scelta che il Cdr riferisce essere avvenuta “alla luce di alcune decisioni che hanno visto premiare solo una piccola parte della redazione e hanno portato al taglio di tutti i collaboratori”.  
La Commissione Lavoro Autonomo della FNSI apprezza la sensibilità del Cdr di Radio 24, sostenuta dalla redazione, che ha voluto segnalare, con fermezza, anche il taglio delle collaborazioni tra le motivazioni del crescente disagio vissuto dai colleghi della testata da tre anni a questa parte.  
Per la Commissione Lavoro Autonomo della FNSI quella del Cdr di Radio 24 è una presa di posizione significativa, il riconoscimento del ruolo e della presenza non secondaria dei collaboratori nelle realtà editoriali e, dunque, del loro diritto a essere tutelati rispetto alle politiche aziendali. I collaboratori esterni non possono essere considerati una variabile sempre sacrificabile.
La Commissione Lavoro Autonomo della FNSI coglie l’occasione per ribadire l’importanza dello spirito disolidarietà e collaborazione fra i Comitati di redazione ed i collaboratori esterni che prestano il proprio lavoro spesso senza tutele e diritti e invita, pertanto, i colleghi lavoratori autonomi ed i Cdr ad alimentare il dialogo e il confronto reciproco per difendere la qualità e la dignità del lavoro che sono sancite dalla Costituzione della Repubblica e ribadite anche dalla più recente normativa del settore giornalistico con l’approvazione della legge sull’equo compenso.
La Commissione Lavoro Autonomo della FNSI, auspicando, nel caso specifico, che le collaborazioni soppresse di Radio 24 possano essere ripristinate, afferma ancora una volta la necessità che nelle trattative si tenga sempre conto anche dei giornalisti non tutelati da un contratto di lavoro da dipendente”.

@fnsisocial

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