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La manifestazione in occasione del 41esimo anniversario della strage (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Associazioni 01 Ago 2023

Bologna, l'Aser al fianco dei familiari delle vittime a 43 anni dalla strage

Il 2 agosto 1980 l'esplosione di una bomba nella stazione causò 85 morti e oltre 200 feriti.

L’Associazione stampa Emilia Romagna anche quest’anno sarà al fianco dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980 a Bologna. Sono trascorsi 43 anni da quella maledetta mattina quando lo scoppio di una bomba fece 85 morti e oltre 200 feriti. Oggi il quadro giudiziario della strage è molto chiaro: tre persone condannate in via definitiva per concorso in strage (Francesca Mambro e il marito Giusva Fioravanti, ergastolo; Luigi Ciavardini 30 anni), un altro ex Nar, Gilberto Cavallini condannato all’ergastolo in primo grado con un processo d’appello in corso, stessa sorte per Paolo Bellini di Avanguardia Nazionale. Ma le indagini della Procura generale di Bologna sono riuscite e portare alla luce anche – stando sempre alle indagini – chi organizzò e finanziò l’orrore: la P2 di Licio Gelli. Nella rete, nel corso degli anni, sono finiti anche una serie di depistatori.

Tantissime sono le iniziative che in questi giorni animano la città metropolitana di Bologna con l’intento di non dimenticare la strage. Il cuore della cerimonia è a Palazzo d’Accursio, lungo via Indipendenza fino a Piazza Medaglie d’Oro.

Mercoledì alle 8.20 nel Cortile d’Onore del palazzo comunale il sindaco Matteo Lepore incontrerà i familiari delle vittime insieme alle massime autorità: in rappresentanza del governo, qui interverrà il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Prenderà la parola anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. È già stata annunciata la partecipazione alla commemorazione della segretaria del Pd Elly Schlein e di Patrick Zaki, rientrato da una settimana in città dopo aver ricevuto la grazia dal presidente egiziano.

Alle 8.50 il corteo dei familiari con la gerbera bianca al petto, di cittadini e istituzioni partirà verso la stazione centrale, incontrando nel percorso i «sampietrini della memoria» su cui sono incisi i nomi e le età delle 85 vittime. Alle 10 in Piazza Medaglie d’Oro è in programma l’intervento dal palco del presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage Paolo Bolognesi. Alle 10.25, ora dello scoppio della bomba, il triplice fischio della locomotiva segnerà il minuto di silenzio; poi le conclusioni con il sindaco Matteo Lepore. (Da aser.bo.it)

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